Dopo 14 anni un nuovo regolamento che sancisce diritti universali per la disabilità. Per le persone con disabilità il Campidoglio conferma la riforma per il servizio di trasporto: dopo 14 anni un nuovo regolamento e più diritti. Tra le novità: aumento di budget, chiarezza e semplificazione
Roma Capitale ha un nuovo Regolamento dei servizi di mobilità individuale per le persone con disabilità per la loro piena ed effettiva inclusione nella società. Approvato il 4 dicembre dallAssemblea Capitolina, il nuovo Regolamento riempie un vuoto normativo: lultimo in materia risale infatti alla Deliberazione del Consiglio Comunale n. 25/2004, un testo di 14 anni.
Lobiettivo è offrire un servizio di trasporto adeguato a tutte le persone con disabilità che non abbiano la possibilità di servirsi dei mezzi pubblici. Tra le novità introdotte lapertura a tutti i tipi di disabilità, anche intellettiva, e la libertà di scegliere tra diverse tipologie di trasporto.
Dopo 14 anni è stato definito un nuovo quadro di regole per offrire un servizio di trasporto adeguato a tutte le persone con disabilità, anche quelle di tipo intellettivo-relazionale. Un regolamento che tiene conto di nuove esigenze e di principi universali sanciti dalle Nazioni Unite. Aggiungo che il bilancio previsionale 2019-2021 di Roma Capitale prevede un incremento delle risorse per il trasporto delle persone con disabilità, con uno stanziamento di 7 milioni per anno, per un totale di 21 milioni nel triennio. Un impegno concreto per rendere Roma una città più accessibile a tutti, aggiunge lassessora alla Città in movimento, Linda Meleo.
E in atto un cambio di paradigma mai visto nella Capitale. Il nuovo regolamento e laumento dei fondi per il trasporto delle persone con disabilità sono un traguardo importante, raggiunto grazie alla collaborazione di consiglieri, giunta e associazioni. Regole chiare che garantiscono la massima flessibilità e personalizzazione del servizio. Un contributo imprescindibile al lavoro che stiamo portando avanti per lo sviluppo di una cultura inclusiva nella nostra città a favore delle persone con disabilità, continua Andrea Venuto, delegato della Sindaca di Roma allAccessibilità Universale.
Un nuovo passo in avanti nel quadro del cambiamento culturale che stiamo attuando. È ora di capire che quanto viene fatto per le persone con disabilità, anche nel caso della mobilità, deve diventare normale. Grazie allAmministrazione Capitolina per quanto sta portando avanti: segno di un lavoro che deve raccordarsi con quanto il Governo sta facendo, dichiara Vincenzo Zoccano, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Famiglia e disabilità.
Quello che si attua è un cambiamento epocale. Grazie a questo nuovo regolamento non ci saranno discriminazioni tra le diverse disabilità come è successo sino a ieri. Potranno, infatti, accedere al servizio di mobilità individuale le persone con disabilità motoria grave, intellettivo-relazionale, cecità totale o parziale e gli ipovedenti gravi riconosciuti impossibilitati allutilizzo dei mezzi pubblici. La funzionalità residua delle persone con disabilità (principio dellICF) e il contesto socioeconomico e familiare saranno fattori prioritari nellaccesso al servizio, concludono Nello Angelucci e Cristiana Paciocco, consiglieri del M5s di Roma Capitale.