Quanto successo a Danilo, il bambino down di 9 anni, rifiutato da un centro estivo romano perché, a detta del responsabile, non organizzato per accoglierlo, è vergognoso. Lo dichiara in una nota Ileana Argentin, deputata del Partito Democratico. Tutti i centri estivi o strutture ludiche spiega lArgentin sono per tutti i bambini, siano essi disabili o no. Il bambino al centro dellepisodio è, per giunta, completamente autosufficiente. A quale fantomatica organizzazione fa dunque riferimento il responsabile della struttura romana? Invito pertanto il sindaco Marino e il presidente del municipio Barletta a chiudere il centro in questione. Non è possibile che nel 2014 qualcuno possa compiere di discriminazioni di questo genere. Da quando lepisodio di Danilo continua la deputata democratica – è diventato pubblico, ho ricevuto decine di mail che segnalano casi analoghi in tutta Italia, dal nord al Sud. E anche lAnfass conferma lesistenza di questa orrenda abitudine. Non ci sono parole. Se esiste la legge 104 di indirizzo per lhandicap, mi chiedo perché non vengano applicate la norme di essa che prevedono lintegrazione e linclusione. E venuto il momento di arrestare questa tendenza. Le amministrazioni locali chiudano le strutture colpevoli, come nel caso di Danilo, della violazione di diritti elementari dei cittadini, specie se bambini, conclude Ileana Argentin.