Tribunale di Milano ha respinto il reclamo di Mediapro confermando la sospensione cautelare al bando per i diritti tv della Serie A della società spagnola. E’ questa, apprende l’ANSA, la decisione con cui il collegio di tre giudici ha confermato l’ordinanza del 9 maggio scorso del giudice Claudio Marangoni, che aveva di fatto annullato il bando accogliendo le istanze di Sky. Una settimana fa la Lega Serie A ha risolto per inadempienza il contratto con Mediapro per la commercializzazione dei diritti tv.
Mediapro, noi preso da Lega prodotto non conforme – “Leggiamo dalle motivazioni del giudice che la decisione rimanda al provvedimento che l’Agcm ha fatto nei confronti della Lega Serie A il 14 marzo 2018, provvedimento che ha inficiato il bando preparato dalla Lega Serie A del 6 gennaio 2018, poi aggiudicato da Mediapro, ancora oggetto di ricorso al Tar del Lazio. Mediapro avrebbe acquisito un prodotto (quello dei diritti messi in vendita dalla Lega) non conforme a quanto poteva fare dalle regole vigenti”. Così Mediapro commenta il respingimento del proprio reclamo da parte del Tribunale.
Lega a Mediapro, per Autorità bando era corretto – “La Lega Serie A, con riferimento alle dichiarazioni di Mediapro apparse sulle agenzie di stampa, ricorda che le competenti Autorità hanno sempre confermato la piena correttezza della procedura di commercializzazione dei diritti posta in essere dalla Lega Serie A e la totale conformità alla legge della licenza offerta al mercato. La Lega si riserva di agire in ogni sede competente a tutela delle proprie ragioni e della propria immagine”. E’ dura la risposta della Lega Serie A a Mediapro, dopo l’ordinanza con cui il Tribunale ha respinto il reclamo della società spagnola contro lo stop al proprio bando.