“A Roma accendiamo la luce sulla ricchezza delle differenze, in un momento storico in cui purtroppo siamo costretti ad ascoltare farneticazioni come quella relativa alle classi separate a scuola per le persone con disabilità. Di diritti e diversità ne abbiamo parlato questa mattina in Campidoglio in un convegno che abbiamo promosso come Presidenza dell’Assemblea capitolina.
Stiamo lavorando affinché nessuno possa sentirsi escluso. Mettiamo al centro la persona e la dignità dell’essere umano, perché la nostra è città dell’integrazione, dell’inclusione e della solidarietà. La tutela dei diritti e la valorizzazione delle diversità e delle minoranze rappresentano pilastri fondamentali per la costruzione di una società più giusta, equa e inclusiva.
Roma, Capitale d’Italia, ha il dovere di porsi come modello di riferimento in questo ambito”.
Lo ha sottolineato la presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli (nella foto), nel suo intervento di apertura del convegno “Diritti e diversità” che si è svolto questa mattina in Campidoglio al quale ha preso parte anche l’assessora alle Politiche sociali Barbara Funari.
“L’appuntamento di oggi si colloca all’interno del grande quadro dei diritti umani che caratterizza l’attività della Presidenza dell’Assemblea capitolina in questo 2024. Con la nuova edizione del bando Sementi abbiamo voluto ad esempio portare fortemente l’attenzione sulla Dichiarazione universale dei Diritti umani e sulla Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione europea, sempre invocate ma poco conosciute. Il nostro faro non a caso è la Costituzione che ci chiede di riconoscere e garantire i diritti inviolabili dell’uomo e di rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana”, spiega la presidente Celli.
Il convegno ‘Diritti e Diversità’ è stato promosso dalla Presidenza dell’Assemblea Capitolina e realizzato in collaborazione con Obiettivo Psico Sociale ETS e con AssemblAbili GlobAli OdV.
Max