Rispetto alla dipendenza energetica rappresentata dalla fornitura russia, l’Europa continua a guardarsi le spalle, tanto è che – se ne discuterà domani nel Consiglio Europeo – la Commissione Europea sta organizzando un’apposita Task Force Ue, per supplire alla dipendenza russa grazie all’acquisto congiunto di gas a livello Ue. Esattamente come è accaduto per i vaccini anti-Covid. Va da se quindi che, assemblando il potere d’acquisto degli Stati membri, la presenza di una specifica Task Force, si pensa possa facilitare gli acquisti di gas sul mercato internazionale.
Incentrata su un comitato direttivo, grazie all’apporto degli stati membri, la Task Force (improntata sull’esperienza legata alla pandemia da Covid), esprimerà un team che, andrà a negoziare (guidato dalla Commissione), trattando direttamente con i fornitori di gas e, ‘inoltre’, anche di gas naturale, così come liquido, e il gas naturale liquefatto (Lng).
C’è da ricordare che, nel 2020, solo in Europa sono stati consumati qualcosa come 399,6 miliardi di metri cubi di gas. Entrando poi nello specifico del fabbisogno espresso da ciascun paese, ecco che la Germania, con 91,2 mld di mc, è il paese che ne ha consumato di più, seguita subito dopo dall’Italia (71,3 mld), dall’Olanda (44), dalla Francia (39,5), e dalla Spagna (32,1).
Max