Sebbene quelle maggiormente interessate dalla falsificazione siano perlopiù le banconote da 20 e 50 euro, tuttavia in Europa si nota una lieve dimunuizione del fenomeno. Alla base del calo delle contraffazioni del biglietto da 20 euro, verosimilmente, l’introduzione della nuova generazione di banconote, con caratteristiche di sicurezza aumentate. Una evoluzione che nei prossimi mesi coinvolgerà anche il biglietto da 50 euro e che quindi potrebbe portare a una ulteriore riduzione della circolazione di banconote contraffatte.Un calo netto delle banconote in euro false ritirate dalla circolazione, si evidenzia in questa prima metà del 2016: i biglietti scoperti e ritirati sono stati 331 mila, il 45% in meno rispetto allo stesso periodo del 2015 (allora furono 454 mila). Circa l’80% delle falsificazioni – aggiunge l’Eurotower – ha riguardato i tagli da 20 e da 50. Da Francoforte si sottolinea come i falsi coinvolti restano una quantità ridottissima rispetto agli oltre 18,5 miliardi di biglietti autentici in circolazione. La maggior parte delle banconote falsificate (97,6%) è stata rilevata in paesi dell’area dell’euro mentre solo l’1,7% circa dei falsi proviene dagli paesi Ue non fuori dell’Eurozona, mentre meno dello 0,7% da altre parti del mondo. I tagli meno falsificati nella prima metà del 2016 restano quelli da 5 euro (l’1,1% del totale) e da 500 euro (1,2%). Rispetto ai dati della seconda metà del 2015, la percentuale di esemplari falsi è diminuita per il taglio da 20 euro (ora è nazionale il 31,6% del totale) ma è aumentata per quello da 50 euro (48,2%).