SPETTACOLI

Diletta Leotta, foto hot ancora sul web: la denuncia per revenge porn

L’intimità di Diletta Leotta è stata sconquassata ancora una volta, attraverso il reiterato diffondersi del materiale che circola ormai da tempo della celebre showgirl. Foto intime hackerate e diffuse sui social, immagini destinate a lei o al suo partner e date in pasto agli utenti della rete tramite siti e ora gruppi Telegram.

È nata propria grazie alla denuncia per revenge porn della conduttrice televisiva un’inchiesta relativa ad alcuni gruppi Telegram che diffondevano immagini e video offensivi e denigranti, tra cui proprio le foto intime di Diletta Leotta, che ha dato il via ad un’inchiesta di polizia che ha portato al fermo di tre amministratori di altrettanti gruppi Telegram.

Vittima anche Wanda Nara

“Stupro tua sorella 2.0”, “La Bibbia 5.o” e “Il Vangelo del pelo”: questi i tre gruppi Telegram incriminati. Gli account degli amministratori, un 17enne di Palermo e un 35enne di Nuoro, sono stati bloccati, ma nonostante questo i gruppi sono ancora attivi. Foto intime venduto o postate, scatti denigratori e offensivi. Intimità frugata.

Questo il genere di materiale che circola sui gruppi in questione. A farne le spese anche altri personaggi del mondo dello spettacolo, come Wanda Nara. La moglie di Mauro Icardi e opinionista di Canale 5 è stata infatti vittima di appropriazione indebita di materiale privato diffuso sul web. Solo grazie alla denuncia di Diletta Leotta è stato possibile procedere per il reato di revenge porn nei confronti dei gruppi Telegram in questione.