Ha raggiunto circa 1.800.000 tonnellate la quantità di legno raccolta e avviata a riciclo nel 2017, con un incremento dei volumi del 10% rispetto al 2016. La gran parte di questo materiale è costituito dagli imballaggi in legno (pallet, cassette per lortofrutta, casse, gabbie, bobine per cavi) che vengono complessivamente riciclati con una percentuale oltre il 60% dellimmesso al consumo (gli imballaggi nuovi messi sul mercato, anche questi in crescita del 3,19% rispetto al 2016). Dati rilevanti che emergono dalla relazione sullattività svolta nel 2017 da Rilegno, il Consorzio nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi di legno, approvati dallassemblea tenutasi a Cesenatico, dove il Consorzio ha la sua sede operativa fin dalla nascita nel 1997.
Sono 592mila le tonnellate di rifiuti legnosi provenienti dalla raccolta differenziata, realizzata attraverso le convenzioni attive con oltre 4.400 Comuni italiani per un numero di abitanti che supera i 41 milioni. E oltre allincremento dei flussi avviati a riciclo tradizionale si consolida lattività di rigenerazione dei pallet: ben 725mila tonnellate, ovvero circa 50 milioni, di pallet recuperati e reimmessi sul mercato.
Un comparto che genera un volume daffari di 2,8 miliardi di euro e occupa circa 30mila addetti. Il Consorzio annovera 2.367 consorziati e può contare su un network di oltre 400 piattaforme di raccolta private, capillarmente diffuse sul territorio, al servizio del tessuto industriale e commerciale. Lattività di Rilegno non riguarda solo i rifiuti di imballaggio ma, come detto, grazie allaccordo sottoscritto con Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), anche gli altri rifiuti legnosi che provengono dalla raccolta differenziata in oltre 4.400 Comuni.
Oltre il 90% del materiale legnoso riciclato viene utilizzato per la creazione di pannelli truciolari e pannelli mdf, che vengono per l85% assorbiti nellindustria del mobile. Inoltre, la nuova materia che deriva dal riciclo viene utilizzata per la creazione di blocchi in legno cemento per ledilizia, di blocchetti per pallet, di pasta chemimeccanica per lindustria cartaria, di compost. Solo una parte residuale viene destinata alla produzione di energia.
“Rilegno è al centro delleconomia circolare del legno con quasi 1.800.000 tonnellate recuperate e riciclate ha dichiarato Nicola Semeraro, presidente di Rilegno ma vorrei sottolineare limportanza della prevenzione e del riutilizzo che sono le fasi che precedono il riciclo. Rigeneriamo ogni anno quasi 50 milioni di pallet, il che vuol dire che ci sono centinaia di imprese che portano i pallet a nuova vita per il riutilizzo. Questo significa massima attenzione allambiente e alla sostenibilità.
Per quanto riguarda il futuro aggiunge Semeraro la sfida per noi è quella di diventare per primi il motore del cambiamento, sfruttando la tecnologia per trasformare un potenziale rifiuto in un elemento capace di generare valore. Rilegno vuole essere il regista capace di proiettare il settore nel futuro, offrendo cosi un servizio in termini di valore alle imprese associate e di trasparenza per il consumatore. Agiremo anche sul piano della formazione e della sensibilizzazione e per questo insieme al Politecnico di Milano abbiamo avviato un Osservatorio congiunto sulle applicazioni innovative per il riciclo del legno, destinato a rappresentare una vera e propria antenna dei fenomeni in atto e con lambizione di diventare una fonte di innovazione per tutto il settore.