DIFESA: CSD RIAPRE PARTITA F35 AL SENATO, PER GOVERNO TORNA ’GRANA’ MOZIONI

    Si riapre al Senato la partita degli F35 dopo la riunione in cui il Consiglio supremo di Difesa ha sottolineato che il Parlamento non puo’ avere “un diritto di veto su decisioni operative e provvedimenti tecnici che, per loro natura, rientrano tra le responsabilita’ costituzionali dell’esecutivo”. A palazzo Madama, infatti, nella settimana dall’8 all’11 luglio e’ stato gia’ calendarizzato il punto “mozioni sulla partecipazione dell’Italia al progetto dell’aereo F35”. Alla Camera, dopo una faticosa mediazione, l’aula aveva approvato una mozione di maggioranza in cui, tra le altre cose, si affermava proprio il principio della ’parlamentarizzazione’ della questione dei programmi di Difesa, e quindi degli F35. Una mozione su cui il governo aveva dato parere positivo. Di solito, una mozione gia’ approvata in un ramo del Parlamento si presenta identica nell’altro ramo. Ma adesso, dopo l’indicazione arrivata da Consiglio supremo (presieduto da Giorgio Napolitano) in senso sostanzialmente opposto alla mozione approvata alla Camera, il governo si troverebbe in difficolta’ nel dare il suo parere.