Esattamente dieci anni fa, dopo aver acceso un importante dibattito sul diritto alleutanasia, moriva Piergiorgio Welby, simbolo della lotta per una legge sul fine vita. Welby era afflitto da anni di distrofia muscolare, una malattia che negli anni lo aveva letteralmente divorato, lasciandolo solo libero di pensare. Una battaglia la sua, combattuta con una grinta esemplare: fino poco prima di morire attraverso una lettera struggente si appellò anche all’allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, supplicando l’eutanasia. Ed oggi, a dieci anni di distanza, mentre miglaiai di persone continuano ad aspettare la morte per alleviare le loro sofferenze, la legge sulleutanasia è ancora ferma alla Camera. Il luogo dove, in omaggio a questo decennale, l’Associazione ’Luca Coscioni’ ha promosso una giornata dedicata alla memoria di Welby. Tuttavia qualcosa si starebbe muovendo e secondo il codice etico ragionato di concerto con i medici curanti, potrebbe anche esser varato finalmente un emendamento in tal senso
M.