“Bisogna essere responsabili su come si comunica. Le istituzioni devono essere comunicare in maniera responsabile. Non abbiamo bisogno di campagne elettorali sul coronavirus”.
Al ministro Di Maio non sono piaciute le esternazioni di ieri, sia da parte della Lega, che di Fratelli d’Italia, circa l’intenzione uno di correre al voto e l’altra di sfiduciare Conte.
“C’è una crisi che dobbiamo affrontare e riguarda un’area circoscritta del nostro territorio – ha aggiunto il ministro degli Esteri – Se ma teniamo il sangue freddo, possiamo rilanciare il brand Italia ma – avverte – se facciamo allarmismo , diamo il segnale che la situazione è più grave di quello che è“.
Poi, riguardo alla Lega, Di Maio sottolinea: “Diceva di chiudere tutto. Ora dice apriamo tutto e detto da chi voleva chiudere Schengen questo genere una certa confusione. Si devono mettere d’accordo con se stessi”.
Infine, sul fronte dei rapporti con l’estero, Di Maio ha ricordato l’apposito appuntamento previsto per il 3 marzo: “Alla Farnesina si svolgerà una riunione il 3 marzo con tutti i soggetti interessati all’export per un piano straordinario a sostegno delle esportazioni”.
Max