In ottica Europee, il ministro Luigi Di Maio e vicepremier del governo Conte si propone come fautore di una sorta di fronte alleato di idee e proposte che siano funzionali ad una crescita collettiva europeista.
Un fronte che per il vicepremier italiano debba avere la profonda ambizione di essere una specie di ago della bilancia in Europa.
Il leader del movimento 5 Stelle Di Maio sostiene che si debba partire dai punti in comune. Nel gruppo ci sarà libertà di voto, anche se non condividiamo tutto con questi partiti. Un fronte comune alleato, quello proposto dal vicepremier che in proiezione delle elezioni europee possa essere la genesi di un qualcosa di più grande e vincente.
Il leader del M5s, Luigi Di Maio, intende formare un nuovo gruppo politico di sicura presa. Ma, dopo il grosso lavoro di approccio con diversi movimenti europei spesso anche distanti tra loro (i polacchi del Kukiz15, i croati del movimento populista Zivi zid, i finlandesi del Liike Nyt) e soprattutto la lettera di vicinanza alla battaglia dei gilet gialli francesi da cui è arrivato un secco no, la necessità di fare un punto diventa palese.
Lex portavoce del movimento transalpino dei gilet gialli, Jacline Mouraud infatti ha annunciato la nascita di un suo partito ma ha etichettato come “inaccettabile” il tentativo di Di Maio. Per la pasionaria, Di Maio “ha perso unoccasione per tacere” dal momento che starebbe solo cercando di creare alleanze politiche per le Europee. Il che è vero: ed è una cosa che, in politica, fanno tutti. Altro discorso è piacersi. Ma in politica tutto è evoluzione, e tutto può cambiare in pochi minuti.
Come è noto il vicepremier e leader del movimento 5 Stelle aveva avvicinato igilet gialli rispondendo alla ministra degli Affari europei Nathalie Loiseau che aveva criticato sia lui che il numero uno della Lega: “Salvini e il capo dei 5 Stelle imparino a fare pulizia in casa loro”
Di Maio, pro gilet gialli francesi e aveva approfittato della protesta francesce per sferrare un attacco allEuropa attuale: “La ministra per gli Affari europei Nathalie Loiseau, dopo la mia lettera di ieri mattina ai Gilet Gialli, ha dichiarato: La Francia si guarda bene dal dare lezioni allItalia. Salvini e Di Maio imparino a fare pulizia in casa loro. Forse si dimentica di quando il suo presidente, Macron, parlando del nostro governo ci aveva paragonato alla lebbra”.