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Di Maio: “Elezioni subito per salvare la legge di bilancio, con il Pnrr temo che non ce la faremo”

Sarà odiato, criticato, inviso ma, indubbiamente, fra quanti interni alla maggioranza, Luigi Di Maio è di gran lunga il personaggio che negli ultimi tre anni è cresciuto di più, riuscendo anche ad acquisire stima e rispetto, soprattutto in ambiti internazionali. Draghi non sarà un politico, ma quel che è certo è, che al suo fianco, Di Maio lo è ‘divenuto’, ed anche fra i più astuti.

Di Maio: “Elezioni subito per salvare la legge di bilancio, con il Pnrr temo che non ce la faremo”

Ed oggi forse è una delle prime volte che si trova d esprimere un commento come leader di Insieme per il Futuro, e non come ministro, in quanto ‘siamo già in divenire’: “Prima le elezioni si fanno e meglio è – spiega Di Maio –  perché almeno cerchiamo di salvare la legge di bilancio. Non credo che salveremo il Pnrr ma allo stesso tempo dobbiamo provare a salvare la legge di bilancio ed evitare l’esercizio provvisorio“.

Di Maio: “Conte e Salvini hanno deciso di bloccare e colpire l’agenda riformatrice del governo Draghi”

Quindi, entrando nel merito della situazione (ed aprendo quindi la ‘sua’ campagna elettorale), il leader di Insieme per il futuro spiega che “Siamo di fronte all’ennesima crisi di governo di questo paese, che questa volta vede come protagonisti in particolare Giuseppe Conte e Matteo Salvini, che hanno deciso di bloccare e colpire l’agenda riformatrice del governo Draghi rispetto a un momento storico in cui stiamo vivendo una situazione inedita economica, sociale ed energetica“.

Di Maio: “L’agenda riformatrice di Mario Draghi non può scomparire, è vitale: il coraggio di andare avanti”

Tuttavia, prosegue, “l’agenda riformatrice di Mario Draghi non può cadere nella polvere, non può scomparire. Ci saranno tante persone di buona volontà che nella prossima campagna elettorale e soprattutto nei prossimi anni continueranno a portarla avanti. E’ un’agenda coraggiosa ed è quello che è mancato in questi giorni ad alcuni partiti, il coraggio di andare avanti“.

Di Maio: “Le soluzioni le stavamo portando avanti, ma hanno deciso di buttarlo giù per opportunismo elettorale”

Fermandosi poi ad analizzare il ‘momentaccio’ economico che rischia di generare un disagio sociale senza precedenti (caro benzina, caro bollette, salario minimo, ecc.), Di Maio tiene a rimarcare che “le soluzioni le stavamo portando avanti nel governo Draghi e hanno deciso di buttarlo giù per opportunismo elettorale“.

Di Maio: “Il partito di Conte non è più il Movimento che avevo contribuito a fondare: quello creava governi, questo li sfascia”

Visti i precedenti e, soprattutto, i ‘patimenti’ passati, è inevitabile la ‘stoccata’: “Il partito di Conte non è più il Movimento 5 Stelle, che io avevo contribuito a fondare. Quella una forza politica che creava governi, non li sfasciava. La loro crisi di sondaggi continuerà ad andare avanti, dopo quello che hanno combinato“. Ed ancora, “Da oggi esistono due tipologie di forze politiche, quelle che hanno tifato per l’Italia e quelle che hanno scommesso contro l’Italia, tra queste ultime c’è sicuramente il partito di Conte”.

Di Maio: “Il governo Draghi aveva una chiara collocazione internazionale, collocava l’Italia con i suoi alleati storici”

Diversamente, tiene a precisare Di Maio, “Il governo Draghi aveva una chiara collocazione internazionale, collocava l’Italia con i suoi alleati storici. E non è un caso che sia stato buttato giù da due forze politiche che strizzano l’occhiolino a Vladimir Putin. Questo è solo il primo atto che vede uniti Conte e Salvini nel cercare di portare l’Italia fuori dalle alleanze storiche e di destabilizzarla dal punto di vista economico”. Insomma la strada è una, e lo ribadisce: “C’è bisogno di raccogliere l’agenda riformatrice di Draghi e portarla avanti“.

Di Maio: “Alleanze? Sicuramente non posso stare con quelli che hanno buttato giù Draghi e il governo”

Ad ogni modo non c’è più spazio per i rimpianti, all’orizzonte già si intravedono le urne elettorali e, che piaccia o meno, oggi più che mai contano le alleanze: “Sicuramente non posso stare con quelli che hanno buttato giù Draghi e il governo – premette il leader di Insieme per il futuro – Sono quelli che provocheranno l’innalzamento del costo della benzina e dell’energia nei prossimi mesi“.

Max