Non appena autorevoli fonti interne al direttivo Ue hanno indicato il suo nome, in Italia – specialmente internamente al governo – si sono subito sollevate forti reazioni di disappunto. Ma quando Bruxelles decide, c’è poco da fare.
Così, poco fa è giunta notizia che l’ex ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, è stato nominato rappresentante speciale dell’Ue per il Golfo. Una decisione che in realtà, in seno al Comitato politico e di sicurezza del Consiglio, è stata deliberata senza discussione e nessuna obiezione.
Dunque, secondo l’iter del caso, esplicati alcuni passaggi interni, la nomina di Di Maio passerà tra le mani del Coreper dove, sempre senza nessuna discussione, verrà destinata alla formalizzazione, che avrà luogo alla prima riunione utile del Consiglio Ue.
Max