Dopo Letta e Calenda ecco anche Di Maio! Presentando il programma elettorale del suo schieramento, Impegno Civico, anche Luigi Di Maio ha preferito indugiare, dedicandosi più alla demonizzazione degli avversari piuttosto che a mettere sul tavolo idee e proposte.
Il preambolo, di circostanza, prende adito dal suo recente viaggio in Ucraina, un’occasione che, come vedremo, avrebbe dato modo di far capire al ministro, che se dovesse affermarsi il centrodestra l’Italia finirebbe sul lastrico! “Sono reduce da un viaggio a Kiev – ha infatti esordito Di Maio – dove c’è un popolo che sta combattendo per difendere la propria libertà contro un’autocrazia. La situazione internazionale sta colpendo gravemente l’economia del nostro Paese e questa situazione può peggiorare per effetto delle proposte economiche del trio sfascia-conti Berlusconi Meloni e Salvini, una coalizione che può portare l’Italia in una vera e propria guerra economica“.
Secondo il leader di Impegno Civico infatti, i leader del centrodestra “rischiano di isolare l’Italia e di farci perdere i soldi del Pnrr che ci servono per superare la crisi”. Ed anche qui un’affermazione ‘forte’, della stessa gravità di quanto affermato dal segretario Pd ad un quotidiano spagnolo: “Svendere il Paese a Putin significa colpire la nostra libertà d’impresa e continuare a essere sotto ricatto“.
Pensare che, in piena pandemia, fu proprio Di Maio a ‘coinvolgere’ quelli che definì “gli amici cinesi” (per un cargo di mascherine giunto da Pechino, dopo che hanno taciuto per mesi sul virus), rischiando l’incidente diplomatico, tanto è che poco dopo il Presidente Mattarella si recò a Washington per rimediare alla terribile gaffe…
A monte di queste precise accuse, rispetto ‘all’allarme’ lanciato dall’attuale ministro degli Esteri, il fatto che “Questi signori hanno già proposto 100 miliardi di euro di proposte economiche, il che significa rischiare il default. Per non parlare della riforma del presidenzialismo all’italiana, un presidenzialismo che non ha i pesi e i contrappesi che servono: così rischiamo di avere un Parlamento senza più poteri e quindi un popolo che non ha potere“.
Così come accaduto per le ‘gravi’ affermazioni che il segretario dem, Enrico letta ha rilasciato ad un noto quotidiano spagnolo, allo stesso modo, vista anche la sua posizione istituzionale, altrettante dure reazioni ha suscitato anche quanto dichiarato Luigi Di Maio.
Tra queste, attraverso la sua pagina Fb, la leader di Fdi ha replicato: “Il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, lo stesso delle interminabili gaffe internazionali a scapito dell’Italia, oggi racconta alla stampa che con un governo di centrodestra ci sarà una ‘vera e propria guerra economica. Credo che un ministro pagato dai cittadini per screditare e rendere debole la propria Nazione agli occhi degli Stati esteri, soprattutto in una fase delicata come questa, sia semplicemente indegno”.
Max