Di Maio annuncia le dimissioni da capo politico del M5s. Nel pomeriggio di oggi arriverà l’ufficializzazione. Si parla di Crimi reggente e di prossime imminenti svolte.
Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio oggi dovrebbe annunciare le sue dimissioni da capo politico del Movimento. Di Maio avrebbe dato in anticipo conferma della decisione questa mattina nel corso di una riunione con i ministri del Movimento.
Sempre più piede, intanto prende la strada di una possibile reggenza del M5S affidata a Vito Crimi, in ottica poi degli Stati generali di metà di marzo.
“Oggi pomeriggio alle 17.00 sarò a Roma insieme a tutti i facilitatori regionali. Mi collegherò in diretta perché ho delle cose importanti di cui parlarvi…Vi aspetto. A più tardi. Forza!”, ha scritto facebook Luigi Di Maio.
“La cosa importante è restare uniti, tenere tutti uniti nel movimento, nello scegliere insieme la strada per il futuro”: queste invece le parole del ministro per lo sport, Vincenzo Spadafora, uscendo da Palazzo Chigi dopo il meeting del capo politico M5s con i ministri.
“Di Maio è stato tirato per la giacchetta, dunque aspettiamo che assuma lui un’iniziativa”: ha invece chiarito il premier Giuseppe Conte a Nonstopnews”, su Rtl. “Se fosse una sua decisione lo rispetterò” benchè, dice “mi dispiacerà sul piano personale”.
aggiornamento ore 7.25
Nelle ore in cui a dire ‘ciao’ al Movimento sono due nuovi deputati, il leader M5s Luigi Di Maio presenterà a Roma la squadra di facilitatori regionali che la Rete ha indicato come raccordo tra territorio e direzione Movimento: secondo molti, sarà questo il contesto in cui il ministro degli esteri e leader del Movimento chiarire le proprie intenzioni.
Intanto il Movimento ha salutato come detto i deputati M5s Michele Nitti e Nadia Aprile dopo la scelte di entrare nel gruppo Misto.
“Non posso nascondere che i fatti che mi hanno visto protagonista nell’ultimo periodo mi hanno seriamente scossa. La situazione in cui mi sono trovata è dipesa esclusivamente da un’inesorabile deriva autoritativa del MoVimento e dalla mancata considerazione in cui sono stata tenuta come Parlamentare e come persona”, ha dichiarato in un nota Nadia Aprile, Parlamentare uscente del Gruppo M5S alla Camera.
“Dopo aver riflettuto a fondo” e ritenendo “illegittimo ed infondato il procedimento a mio carico ho deciso di non continuare più a militare nel MoVimento”.
aggiornamento ore 10,15
Intanto il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà, da Palazzo Chigi dichiara: ‘La maggioranza alla Camera è solida, non abbiamo nessun timore. La nostra stretta sul termine delle rendicontazioni ha prodotto qualche movimento di persone verso il Misto. La maggioranza è solida sia alla Camera che al Senato, non vedo preoccupazioni”.
Tra le decisioni di Di Maio e i due nuovi deputati in uscita, l’aria tra i grillini non è ottimale. Stando ai numeri sono 14 i deputati ex M5s che ora sono nel Misto: ne occorrono 20 per formare un nuovo gruppo. In questa legislatura ad oggi sono 31 i parlamentari eletti con il M5s passati ad altri gruppi, sia perché espulsi che per motivi personali.
aggiornamento ore 12,25