Di Battista: “M5S sta perdendo di vista realtà, governo scadente”

Stiamo assistendo allo sgretolamento del Movimento 5 Stelle? “Non so questo, io onestamente credo che il Movimento stia perdendo di vista un po’ la realtà, così come tutte le forze politiche che stanno sostenendo questo governo, per me piuttosto scadente”. Così Alessandro Di Battista a Zona bianca su Rete4.  

“Io ho amici che stanno chiudendo le loro attività e non noto più che il Movimento stia combattendo come un tempo a sostegno soprattutto della classe media e a sostegno delle persone che vivono maggiormente in difficoltà”. E senza le sue battaglie storiche, senza Rousseau, con Grillo in difficoltà, il Movimento 5 Stelle può sopravvivere? “Non lo so, a me dispiace, io ce l’ho messa tutta per fargli capire che la linea che si doveva seguire era un’altra”. 

“Questo governo si deve svegliare, perché è veramente indecoroso, da cittadino, assistere a litigi esclusivi sull’orario del coprifuoco: 23… 22. Non c’è veramente un’idea politica sana, una visione legata al futuro”, ha detto ancora l’ex parlamentare M5S. 

“Non si parla di tematiche importanti come tematiche sanitarie al di là del Covid. Qua c’è una depressione galoppante, galoppante! Un governo per me veramente mediocre, che non ha ben capito la gravità della situazione”. 

Ricorda altri momenti altrettanto difficili per il Movimento? “Ne abbiamo passati tanti difficili, forse il più complesso è stata la morte di Gianroberto, però c’era più unità all’epoca. Poi lo state chiedendo a una persona che insomma… io ho lasciato il Movimento 5 Stelle perché non mi ritrovavo più”. 

Chi non si riconosce più nel Movimento 5 Stelle potrà contare in futuro su Alessandro Di Battista? “Non lo so, io fino a fine settembre porto avanti le mie cose personali, sono anche battaglie politiche che ho scelto anche rinunciando a poltrone importanti. Il futuro vedremo. A fine settembre farò le mie valutazioni e deciderò. Non sono tenuto a fare politica per tutta la vita”.  

Non lo esclude però…”Non l’ho mai escluso. Nella vita sono poche le cose da escludere. Io quello che escludo è che baratterò le mie idee per poltrone o incarichi importanti, quelle non le baratterò mai, mai”. 

A Conte “faccio un in bocca al lupo!”. “Io con Conte ho un rapporto molto leale e schietto, è una persona che stimo e, che dire, io ho deciso di aderire al Movimento 5 Stelle in virtù di una differenza con le altre forze politiche, in virtù di una diversa visione, regole diverse, anche etiche e una lotta alla politica professionista. Detto questo, parlate con una persona che non si è ricandidata”, ha sottolineato Di Battista. 

Lei forse è l’unico che ha creduto nei due mandati… “Sì, forse, l’unico coglione!”. Ma lo rifarebbe? “Sì, certo! Io le decisioni non le prendo per convenienza personale. Le prendo soltanto perché ci credo”. 

Secondo lei Grillo che ruolo avrà in questo Movimento rifondato da Conte? “Non lo so, non lo so, veramente. Queste sono scelte loro. Faccio un in bocca al lupo a Conte e niente… ma il problema è politico, non soltanto organizzativo”.