“Noi non vogliamo nessuno bambino in carcere senza colpa. Una legge che non tiene conto di questo, non è una legge degna di questo nome. Le colpe delle madri non debbono ricadere sui figli.
Come deputato, come consigliere capitolino, come uomo, non posso che prendere le distanze in modo netto da una proposta che è stata del tutto stravolta.
Tutelare la gravidanza, il parto e l’accudimento del neonato fuori da una cella non è solo qualcosa che tutela la donna, ma soprattutto un atto di profonda giustizia, di vera giustizia, nei confronti di chi nasce senza colpe e ha diritto di venire al mondo libero. E nella norma erano previste chiaramente tutte le procedure di sicurezza sulle madri condannate. Ma ancora una volta si preferisce la propaganda.”
Così il capogruppo capitolino Demos e deputato Paolo Ciani in merito al ritiro del Pdl Detenute madri alla Camera. “Demos è da sempre impegnato nella tutela dei diritti dei detenuti, perché siamo convinti che scontare una pena non deve implicare la perdita della dignità della persona.
Meno che mai la perdita del primo diritto di ciascuno, quello alla libertà, senza alcuna colpa” conclude Ciani.
Max