“Eni sta compiendo da fine 2014 un percorso globale, avendo sentito il bisogno di trovare alternative al crollo dei prezzi di petrolio e gas, alternative che abbiamo ricercato in tecnologie e prodotti con minore contenuto di CO2. Ma questa è anche una transizione culturale, abbiamo più di 1000 ricercatori e 7 centri di ricerca, anche se quello dell’R&D è un percorso lungo mentre noi abbiamo un time to market di 3,5 anni”. Lo sottolinea l’a.d. di Eni Claudio Descalzi, alla presentazione a Roma del World Energy Outlook dell’Agenzia internazionale dell’energia (Iea).
“Dopo 7 anni questa evoluzione ci ha portato a prendere impegni precisi sulla neutralità carbonica al 2050 con tappe intermedie per farci monitorare in modo trasparente dall’esterno” ha sottolineato Descalzi sottolineando che l’Eni punta su “tecnologie proprietarie che ci permettano di andare al di la’ dell’elettrificazione” anche perché il nodo a volte “è con cosa si produce l’elettricità”. “Dobbiamo dare il tempo alle rinnovabili di crescere” ha concluso l’ad di Eni.