(Adnkronos) – “È necessario che il dermatologo chieda al paziente con psoriasi se ha dolore alle articolazioni, perché con questa semplice domanda, lo specialista è in grado di intercettare la presenza dell’artrite psoriasica e sensibilizzare il paziente a fare attenzione ai principali sintomi della patologia”. Così Claudia Giofrè, dermatologa e responsabile per la psoriasi presso l’azienda ospedaliera Papardo di Messina, in un suo editoriale pubblicato da Alleati per la Salute (www.alleatiperlasalute.it), il portale dedicato all’informazione medico-scientifica realizzato da Novartis.
“Durante la visita – scrive Giofrè – il dermatologo coglie alcuni aspetti della psoriasi del paziente, tra cui l’interessamento ungueale (onicopatia psoriasica), del cuoio capelluto, palmo-plantare, che sono fortemente evocative di un possibile coinvolgimento articolare. E proprio per questo, il dermatologo può svolgere un ruolo di sentinella, atto a svelare quadri abbastanza precoci di artrite psoriasica”.
L’artrite psoriasica (Psa) è un’artrite infiammatoria che interessa fino a un terzo dei pazienti con psoriasi. “Clinicamente – spiega Giofrè – la Psa è caratterizzata da un esordio insidioso. La maggior parte dei dati attualmente disponibili sull’artrite psoriasica precoce (Epsa) deriva da studi condotti in ambito reumatologico. Tuttavia, negli ultimi anni, c’è stato un aumento della quantità di dati provenienti dai centri dermatologici. Una diagnosi di Epsa può essere eseguita correttamente in un ambulatorio dermatologico. Per farlo però è necessaria una stretta collaborazione tra dermatologi, reumatologi e radiologi, come dimostra uno studio italiano che ha considerato tutti i pazienti con psoriasi che, da gennaio 2007 a maggio 2010, hanno visitato il centro, e a cui è stato chiesto se c’erano i sintomi di infiammazione delle articolazioni. Ai pazienti che avevano dolore articolare da un anno è stata diagnosticata, in base a risultati di laboratorio e imaging (ecografia), una artrite psoriasica precoce. Nel 66% dei pazienti che hanno ricevuto la diagnosi di Epsa, l’infiammazione riguardava almeno 5 articolazioni. Anche in assenza di evidenze di danno articolare, l’ecografia e l’ecografia con mezzo di contrasto hanno mostrato segni di infiammazione articolare in tutti i pazienti”.
La patologia autoimmune infiammatoria cronica colpisce pazienti con psoriasi e può interessare l’intero sistema muscolo-scheletrico ma anche le unghie, gli occhi e il tratto gastrointestinale. “Dermatologi e reumatologi – sottolinea Giofrè – di solito gestiscono separatamente le due malattie, ma la diagnosi precoce e la gestione integrata, come dimostrano studi recenti, potrebbero ottenere risultati migliori sia a livello di manifestazioni cutanee che muscolo-scheletriche, migliorando così la qualità della vita correlata alla salute dei pazienti”.
L’editoriale integrale è disponibile su: https://www.alleatiperlasalute.it/diagnosi/psoriasi-il-dermatologo-sentinella