(Adnkronos) – “Attenzione a non sottovalutare mai un dolore ai lombi, che non è una diagnosi in se ma è sempre il sintomo di qualcos’altro: può nascere dalla struttura stessa della colonna, dal disco alle ossa o da altre cause intrinseche, ma può nascondere anche patologie quali un tumore dell’ovaio, una endometriosi e soprattutto un aneurisma dell’aorta, che, in quest’ultimo caso, con una diagnosi tempestiva, può salvare la vita”. Il monito arriva da Vincenzo Denaro, docente di Malattie dell’apparato locomotore e e primario emerito di Ortopedia e Traumatologia all’università Campus Biomedico di Roma.
L’esperto – ospite oggi di ‘Buongiorno Benessere’ su Raiuno – ha fatto il punto su lombalgia e mal di schiena, avvertendo che “è importantissimo non sottovalutare mai questi sintomi e andare subito da un clinico che possa visitare il paziente e valutarne tutti i segni clinici e l’anamnesi. Gli esami che si possono fare da uno specialista – sottolinea lo specialista – sono i più comuni: da una radiografia, che sembra un esame obsoleto invece è l’unico che viene fatto in piedi, a differenza di altri come Tac o Risonanza magnetica, che comunque servono per approfondire, ma anche altri esami elettrofisiologici o la Pet”.
Quanto alla ricorso alla chirurgia per il mal di schiena, Denaro ha spiegato come “l’operazione va fatta solo se c’è il coinvolgimento dei nervi intorno alla colonna. Finché questo non c’è, il trattamento conservativo è la scelta prioritaria, sia con farmaci sia con fisioterapia o ginnastica posturale ma anche con piccoli corsetti di sostegno. Inoltre – ha concluso – resta sempre importante mantenere un buon peso forma che aiuta ad avere un minore carico sulla schiena”.