(Adnkronos) – “Non l’ho scelto io il candidato sindaco di Palermo del centrodestra, Roberto Lagalla. Ho semplicemente detto che mi piaceva di più come candidato e che era il candidato naturale. Bisogna solo ringraziarlo perché si prenderà in mano una patata bollente…”. A parlare con l’Adnkronos è l’ex senatore di Forza Italia Marcello Dell’Utri, che smentisce “categoricamente” le voci secondo cui sarebbe stato lui a scegliere il candidato unitario del centrodestra per le amministrative di Palermo del prossimo 12 giugno dopo che gli altri candidato sindaco, tra cui Francesco Cascio di Fi hanno fatto un passo indietro. Un mese fa Dell’Utri aveva detto all’Adnkronos che avrebbe preferito Lagalla a Cascio.
E lo ribadisce anche oggi: “Bisogna solo dirgli grazie – dice – non lo invidio. Il professor Lagalla è uno che ama la città. Gli devono dire grazie, da destra a sinistra. Mi sembrava una cosa banale dire che era il candidato giusto. Tanto è vero che alla fine hanno dovuto scegliere lui, unitariamente. Quello che ho sempre detto: era il candidato migliore, lo capisce pure l’uomo della strada…”. La scelta di Lagalla è arrivata solo pochi giorni fa dopo settimane di polemiche e critiche nella coalizione di centrodestra.
Poi Dell’Utri ripete ancora che “non l’ho scelto io Lagalla. “Io non sono mai stato chiamato da nessuno – dice – Nessuno mi ha chiesto un parere. E poi, diciamolo, io cosa c’entro? Mi è solo stato chiesto chi mi piacerebbe come candidato e ho risposto che il candidato migliore era e Lagalla. E alla fine ho avuto ragione. E’ stato scelto lui. E’ il più bravo, il più stimato dai palermitani. Lo avrebbero votato comunque”. (di Elvira Terranova)