Decreto legge giustizia civile, dal Csm dubbi di costituzionalità
“La scelta di intervenire con decreto legge comporta delicati profili di compatibilita’ costituzionale”. E quanto afferma la Sesta Commissione del Csm nel parere sul dl in materia di giustizia civile che domani sara’ discusso in plenum. Palazzo dei Marescialli, infatti, critica la scelta di “intervenire sistematicamente con questo strumento”: in tal modo, si spiega nel parere approvato all’unanimita’ in Commissione, si perviene a un “risultato”, quello del “cambiamento pressoche’ totale della materia” che “costituisce rilevante riforma processuale o ordinamentale”, attraverso uno “strumento che il Costituente non ha predisposto per tale finalita’”. Cosi’, spiega ancora la Commissione, si giunge “mediante una pluralita’ scoordinata di decreti legge scaglionati nel tempo” a un “risultato analogo a quello censurato dalla Corte Costituzionale” con la sentenza n.220/2013, con cui la Consulta dichiaro’ illegittimo il riordino delle Province operato attraverso lo strumento del decreto legge.