Il decreto Dignità è un inizio che il Parlamento dovrà rendere ancora più efficiente e produttivo.
Secondo quanto chiarito dal ministro dellIntero e vice premier Matteo Salvini, il compito principale di questo decreto è quello, in particolare, di intervenire in modo efficiente per porre un significativo freno al meccanismo, nocivo per leconomia nazionale, delle delocalizzazioni.
Ha detto il vicepremier Matteo Salvini a margine dellassemblea Ania che un altro dei temi portanti è quello che si riferisce alla lotta al gioco dazzardo e la ludopatia e tentare di mettere mano alla precarietà con modalità su cui poi lavoreremo in Parlamento è un buon inizio”.
“Il parlamento è sovrano, se le modifiche vanno dellottica del miglioramento troveranno il M5S disponibile al dialogo. Se invece vogliono annacquare le norme che abbiamo scritto, allora saremo un argine”.
Con queste parole si è invece espresso il vicepremier Luigi Di Maio a margine dellassemblea Ania. “Non si arretra sulla precarietà, sulla sburocratizzazione, sulla lotta al gioco dazzardo e alle multinazionali che delocalizzano dopo aver preso soldi allo Stato”, ha concluso.
“Il governo è per semplificare la vita, non per complicarla”, ha detto ancora Salvini parlando delle proteste delle imprese in merito al decreto Dignità. “Occorre fare di più ma sono contento del lavoro del collega Di Maio”.