Con 211 senatori a favore, ed un astenuto, sul superbonus 110%, poco fa l’aula del Senato ha votato a favore dell’emendamento 33 bis al Decreto Aiuti bis. Un provvedimento (come riferiamo in un articolo sulla proroga dello smart working), rispetto ai quali – dopo il ‘fermo’ dei giorni scorsi – i gruppi hanno trovato l’intesa nelle Commissioni.
Sono state le commissioni congiunte Bilancio e Finanze del Senato, stamane, ad aver congiuntamente approvato il Decreto Aiuti bis, dando il loro ok, al termine del confronto fra il governo e la maggioranza che, partendo dal Superbonus, hanno poi finito per trovare la quadra anche sui punti più controversi.
Dunque, riguardo al Superbonus, il provvedimento votato, prevede che “la responsabilità in solido per le imprese nella cessione dei crediti edilizi e superbonus si configurerà in presenza di concorso nella violazione nei casi di dolo e colpa grave. Le nuove disposizioni si applicano esclusivamente ai crediti per i quali sono stati acquisiti, nel rispetto delle previsioni di legge, i visti di conformità, le asseverazioni e le attestazioni”.
Infine, come scritto in un articolo, il ministro Orlando ha rilanciato la novità via Twitter: “Prorogato fino al 31 dicembre lo smart working per i lavoratori fragili e per i genitori di figli con meno di 14 anni“.
Max