(Adnkronos) –
Una vera e propria ‘smart city’ sul mare, dotata di tecnologie d’avanguardia e con un’attenzione particolare alla sostenibilità. Costa Toscana, la nuova ammiraglia della flotta di Costa Crociere, protagonista dell’ultima edizione del Festival di Sanremo durante la quale ha ospitato a bordo le esibizioni di grandi artisti italiani, è arrivata oggi a Palermo.
Per la prima volta durante la sua crociera inaugurale, partita lo scorso 5 marzo da Savona, ha fatto scalo nel capoluogo siciliano, dove tornerà tutti i giovedì, fino al 28 aprile, per un itinerario di una settimana che farà tappa anche a Civitavecchia/Roma, Savona, Marsiglia, Barcellona, Valencia. Nel 2022, infatti, il porto di Palermo ospiterà ogni settimana Costa Toscana, Costa Smeralda e Costa Firenze, per un totale di 86 scali rispetto ai 12 dello scorso anno.
“Palermo avrà un ruolo di primo piano nella nostra ripresa, con le tre navi più moderne e innovative della nostra compagnia che faranno scalo regolarmente in questo porto, confermando il nostro impegno per fare crescere il turismo crocieristico nella Sicilia occidentale”, ha detto Mario Zanetti, direttore generale di Costa Crociere, durante la conferenza stampa a bordo della nave alla presenza, tra gli altri, del sottosegretario all’Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri, il presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia occidentale, Pasqualino Monti, e l’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Totò Cordaro. Gemella di Costa Smeralda, Costa Toscana è una nave di ultima generazione, alimentata a gas naturale liquefatto, la tecnologia attualmente più avanzata nel settore marittimo per abbattere le emissioni, che il Gruppo Costa è stato il primo al mondo a introdurre nell’industria delle crociere, con quattro navi già in servizio.
“Un gioiello di tecnologia e un palcoscenico sul mare – ha spiegato Zanetti -. Un concentrato di italianità, in cui non ci sono solo ispirazioni legate a una delle regioni più iconiche d’Italia, ma un tributo al design italiano. Il debutto di Costa Toscana – ha spiegato Zanetti – è un momento importante nel nostro piano di ripartenza, perché darà il via al ritorno in servizio dell’intera flotta Costa, previsto per la prossima estate”.
Costa Crociere è uno dei soci di ‘West Sicily Gate’, la società che dallo scorso agosto è affidataria della concessione demaniale marittima per la gestione delle aree destinate all’ormeggio delle navi da crociera, all’accoglienza dei relativi passeggeri e allo svolgimento di attività terminalistiche nei quattro porti dell’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia occidentale (Palermo, Termini Imerese, Trapani e Porto Empedocle). “Stiamo per consegnare alla West Sicily Gate una stazione marittima completamente riqualificata e resa finalmente all’altezza delle nostre ambizioni di traffico”, ha spiegato il presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia occidentale, Pasqualino Monti, ricordando l’intenso impegno dell’Autorità per consentire a Palermo di accogliere la nuova ammiraglia di Costa Crociere.
“L’AdSP ha lavorato sodo superando ostacoli che sembravano agli occhi di chiunque insormontabili – ha detto -. Non è stato facile: si è prima di tutto dragato il porto per assicurare fondali adeguati, è stata poi allungata la banchina Vittorio Veneto con il dolphin, sono stati spostati i bacini da 52mila e 19mila tpl ed è stato salpato il molo sud per rendere più agevole l’ingresso in porto alle navi di grossa stazza. Non esagero se dico che questi, in Italia, si chiamano miracoli”.
A bordo di Costa Toscana i viaggiatori potranno immergersi nei colori e nelle atmosfere della regione da cui la nave prende il nome grazie a un progetto creativo curato da Adam D. Tihany. Arredamento, illuminazione, tessuti e accessori sono tutti ‘made in Italy’, creati da 15 partner rappresentativi dell’eccellenza italiana. L’offerta di bordo si integra perfettamente in questo contesto: dalla Solemio Spa alle aree dedicate al divertimento; dai bar tematici, in collaborazione con grandi brand italiani e internazionali, ai 21 tra ristoranti e aree dedicate alla ‘food experience’, tra cui il nuovo ‘Archipelago’, che propone i menù ideati da tre grandi chef: Bruno Barbieri, Hélène Darroze e Ángel León. Ma Costa Toscana è soprattutto una nave green.
Grazie all’utilizzo del gas naturale liquefatto, infatti, è possibile eliminare quasi totalmente l’immissione in atmosfera di ossidi di zolfo (zero emissioni) e particolato (riduzione del 95-100 per cento), con una riduzione diretta dell’85 per cento delle emissioni di ossido di azoto e sino al 20 per cento di CO2. Non solo. Per ridurre ulteriormente l’impatto ambientale l’intero fabbisogno giornaliero di acqua è soddisfatto trasformando quella del mare con l’utilizzo di dissalatori, mentre il consumo energetico è ridotto al minimo grazie a un sistema di efficientamento energetico intelligente. Inoltre, a bordo è effettuato il 100 per cento di raccolta differenziata e il riciclo di materiali quali plastica, carta, vetro e alluminio.