La violenza si è spenta nella morte. Ventanni di soprusi subiti soffocati in una reazione istintiva, che ha portato allomicidio di Lorenzo Sciacquatori per mano della stessa figlia Deborah. Quando la 19enne era ancora neonata la mamma già veniva picchiata, nella sua vita ha visto solo violenza, non ne ha potuto più. Per questo anche i giudici hanno deciso di rilasciarla immediatamente, perché Deborah ha ucciso per legittima difesa, lha fatto per salvare la mamma dallennesimo linciaggio.
La mamma di Deborah: Picchiata già quando allattavo
E ora a parlare delle violenze subite è la stessa Antonia Carassi, madre di Deborah e moglie di Lorenzo Sciacquatori, lo stesso che lha picchiata per anni: “I primi pugni me li ha dati alla schiena mentre allattavo, ancora me li ricordo ha raccontato la donna davanti ai magistrati: Bastava niente perché alzasse le mani. Ma Lorenzo non era cattivo. Sì, aveva un animo buono, ma era vittima di alcol e droga. Io volevo salvarlo, pensavo di potercela fare. Ci ha provato per anni, senza dire una parola. Poi nel 2014 non ha saputo più resistere: ha denunciato le violenze e il marito è finito in carcere fino al 2015. Dal momento della sua scarcerazione sembrava cambiato, poi sono tornate le botte e i soprusi, come ha raccontato ancora Antonia Carassi davanti al procuratore capo di Tivoli: Pretendeva di avere rapporti, io accettavo per paura delle sue reazioni. Dicevo: meglio a me che a Deborah o Maria (la suocera, ndr). È successo per colpa mia, Deborah non voleva ucciderlo”, ha concluso la mamma di Deborah.