L’addio alla Roma è ancora una ferita aperta, De Rossi ha lasciato un vuoto che probabilmente non si colmerà mai. Con lui se n’è andata l’ultima bandiera giallorossa: Dopo Totti ecco DDR, che ha salutato la sua gente lo scorso 26 maggio sommerso da un mare d’affetto che ora non trova più destinatari. L’addio dell’ex capitano ha lasciato strascichi nell’ambiente tra veleni e verità mai dette. La storia è ormai nota: De Rossi avrebbe voluto giocare un altro anno, la Roma non glielo ha permesso offrendogli però l’opportunità di entrare a far parte dello staff dirigenziale al fianco di Totti. La risposta del numero 16 è stata però negativa, la sua voglia di stare in campo ha superato ogni cosa, anche la sofferta decisione di lasciare la sua città pur di inseguire ancora un pallone.
De Rossi, un futuro a stelle e strisce
La domanda nasce proprio da questo presupposto: dove giocherà ora De Rossi. La pista italiana è stata esclusa a priori, sarebbe stato troppo difficile per lui affrontare la squadra giallorossa. Per questo l’ipotesi più accreditata sembrava portare DDR verso l’Argentina, destinazione Boca Juniors, squadra per cui De Rossi ha sempre fatto il tifo. Giocare nella Bombonera è sempre stato uno dei suoi più grandi sogni: provare sulla propria pelle tutto il calore che il tifo argentino può riservare ai propri idoli è un’emozione che avrebbe voluto testare. In più il direttore sportivo del club argentino è Burdisso, suo ex compagno ai tempi della Roma.
Insomma, tutti gli indizi sembravano portare verso il Boca. Almeno fino ad oggi. Il sito Espn, notoriamente vicino allo sport americano, ha infatti avvicinato De Rossi al calcio a stelle e strisce della Mls. Il futuro dell’ex capitano giallorosso potrebbe infatti essere ai Los Angeles FC, club guidato da alcuni soci di Pallotta. Il giocatore pochi giorni fa era proprio in vacanza a Los Angeles, sicuramente per rilassarsi dopo l’addio traumatico, e probabilmente anche per parlare con qualche dirigente del club. De Rossi non ha mai nascosto la propria ammirazione per gli States e dal prossimo anno potrebbe viverla da vicino.