Insieme ad altri suoi colleghi, come lui interni allo staff della Nazionale di Calcio guidata da Roberto Mancini, la scorsa settimana era risultato positivo al tampone. Un sospetto in pochi giorni rapidamente trasformatosi in realtà. Dunque come capita in questi casi, Daniele de Rossi è rimasto chiuso in casa prestando grande attenzione all’evolversi della situazione.
Tuttavia, con il passare dei giorni, l’ex centrocampista giallorosso non ha registrato giovamenti, persistendo sia con la febbre che con la tosse.
Così nella tarda serata di ieri, dopo l’ennesimo confronto col team di medici che lo hanno in cura, pur non giudicando le sue condizioni particolarmente gravi, è stato però ‘precauzionalmente’ deciso di portarlo all’Istituto Romano Lazzaro Spallanzani, dove ora è ricoverato con una polmonite interstiziale bilaterale.
Come dicevamo, se sotto l’aspetto calcistico sono state vittoriose, le partite di qualificazione per i mondiali hanno purtroppo riportato tutti ‘con i piedi per terra’, a causa del forte rischio contagio Covid che questi impegni comportano.
Non a caso infatti, a ridosso dell’incontro disputato contro la Lituania, anche i calciatori azzurri Bonucci, Verratti, Florenzi, Sirigu, Cragno e Bernardeschi sarebbero risultati positivi al tampone.
Anche il ‘Capitano‘ (nonché ‘fratello’ e compagno di squadra per anni di De Rossi), qualche mese fa ha avuto la sfortuna di incappare in questo maledetto virus. E’ stato lo stesso Totti a rivelarlo una volta guarito, raccontando di aver sofferto enormemente a causa della polmonite interstiziale bilaterale, che gli rendeva un inferno respirare. L’ex regista della Roma rifiutò però il ricovero, correndo i rischi ben più gravi, decidendo di continuare a curarsi a casa. Una scelta che Totti giustificò spiegando il suo terrore per l’ospedale: poche settimane prima aveva infatti perso il padre – per Covid – dopo un lungo ricovero ospedaliero.
Intanto facciamo gli auguri a ‘Danielino’, certi che come dimostrato in tanti anni di grande carriera, non avrà certo problemi a vincere anche questa battaglia…
Max