Robert De Niro si sente onorato di aver preso parte a quattro film che portano la firma di Ennio Morricone per quanto riguarda le musiche. E questo già lascia intendere la grandezza del compositore romano scomparso ieri all’età di 91 anni. Ha lavorato con i più grandi, è stato un musicista enorme, anche nella sua umanità.
Semplice e genuino, vicino ai poveri, nonostante avesse una bella casa. Così diceva lui, che del divo aveva solo la richiesta di autografi e foto. Del resto viveva un’esistenza normale, sempre al fianco della sua Maria, a cui ha dedicato le ultime parole del necrologio che ha firmato di suo pugno, salutando il mondo alla sua maniera. Un inchino garbato, un addio quasi in silenzio per non scomodare. Applausi e sipario chiuso.
Tra i grandi con cui ha collaborato Ennio Morricone spicca la figura di De Niro, che da Novecento a C’era una volta in America ha recitato in quattro pellicole musicate dal Maestro. Intervistato da Repubblica il celebre attore americano lo ha ricordato così: “Era un musicista davvero speciale”.
“Non ricordo esattamente la prima volta che ho incontrato Ennio. Il primo dei miei film di cui ha composto le musiche era Novecento, ma conoscevo già bene il suo lavoro, per quei primi spaghetti western che aveva fatto con Sergio Leone”
“Era un grande, e io sono molto onorato dall’aver avuto quattro colonne sonore composte da lui. Quattro colonne sonore, ognuna così diversa dall’altra e ognuna perfetta per quel film. Quando Ennio ha fatto la musica per Mission e C’era una volta in America ho pensato quanto fosse meravigliosa, era sempre veramente speciale. era un musicista così particolare”, ha commentato De Niro.