Cravatta e manica della camicia alzata, così è stato immortalato Vincenzo De Luca, governatore della Campania, seduto mentre gli veniva somministrata una delle prime dosi di vaccino arrivate in Italia. E l’opinione pubblica si è spaccata a metà. C’è chi lo accusa di abuso di potere, di ostentazione del proprio ruolo, di esibizionismo.
Le critiche sono diverse, aspre. Arrivano anche da Sandra Zampa, sottosegretaria alla Salute, intervenuta ad ‘Agorà’ su Rai 3: “Certamente non ha rispettato i criteri indicati dal ministero della Salute. Non è la prima volta che non le rispetta, o ritiene che le indicazioni fornite da ministero e Governo non siano di suo gradimento”, ha detto.
E ancora: “Faccio notare che le indicazioni che il ministero ha dato erano assolutamente distanti – ha ribadito Zampa – Nelle priorità date c’erano medici, operatori socio-sanitari e anziani delle Rsa. Era una giornata simbolica che abbiamo inteso assolutamente dedicare alle categorie più vulnerabili e più colpite”.
Le critiche dell’esponente del Pd a Vincenzo De Luca si sommano a quelle arrivate nella giornata di ieri, la più amara dal leghista Roberto Calderoli: “Io credo nel vaccino anti Covid e credo che sia la soluzione alla tragedia che viviamo da un anno. Sono un malato oncologico, sono immunodepresso, sono medico ospedaliero ancorché in aspettativa, sono e vicepresidente vicario del Senato, e aspetto diligentemente quando arriverà il mio turno per essere vaccinato, senza saltare alcuna fila. Poi vedo De Luca invece, che in base a non so quale norma, ha potuto vaccinarsi subito, nelle primissime ore, senza fare alcuna coda, precedendo sanitari, anziani e malati. Che dire? Credo che ci voglia un bel coraggio dopo questo gesto, soprattutto quando ti guardi al mattino allo specchio…”, ha commentato.