La statuetta di Sarri con la maglia della Juve e un sacchetto da 30 denari in mano è già pronta per le vie di Napoli. L’approdo in bianconero dell’idolo azzurro ha spaccato la tifoseria napoletana che ora vede Sarri come un traditore. Se non puoi battere il nemico, fattelo amico: deve aver pensato più o meno questo l’ex allenatore del Chelsea quando ha accettato la proposta di Agnelli e Paratici.
La necessità di tornare in Italia ha poi fatto il resto. Il neo allenatore bianconero ha spiegato i motivi che lo hanno spinto ad accettare la proposta della Juve (Leggi QUI la conferenza), “il coronamento di una carriera” l’ha definita lui. Parole al miele che si contrappongono allo stato d’animo dei tifosi del Napoli e dell’intero ambiente azzurro, De Laurentiis in primis. Il presidente del Napoli ha infatti risposto a distanza alla conferenza del suo ex allenatore
Le parole del presidente azzurro sono arrivate a margine di una visita del set di “Si vive una volta sola”, film di Carlo Verdone. Dichiarazioni al vetriolo che accendono già la sfida del prossimo anno tra Juventus e Napoli: “Sarri sta sempre in tuta, urla e bestemmia, sono curioso di vedere come si adeguerà allo stile della sua nuova squadra”.
De Laurentiis ha poi spiegato le differenze tra Sarri e Ancelotti: “Differenze Sarri-Ancelotti? Il primo è un uomo da stadio, anche da curva, quello che piace ai tifosi. Ancelotti, invece, è un’aziendalista, ma sarà ancora più bello vedere quando batterà la Juve sul campo. Cosa diranno poi i tifosi del Napoli che considerano Sarri solo un grande traditore?”, ha concluso De Laurentiis.