Fedez e il ddl Zan? “Secondo me questo signore ha bisogno di un medico bravo”. Ad affermarlo è il leader della Lega Matteo Salvini intervenendo a un gazebo sul referendum sulla giustizia a Desenzano. “L’idea della Lega è molto chiara: io – spiega il leader del Carroccio – sono per le libertà. Libertà educative, libertà di cure, libertà di impresa, libertà di chiunque. E quindi a me non interesse se oggi a Desenzano si baciano due ragazzi, due ragazze. Ognuno ama chi vuole, dove vuole e quando vuole nel rispetto del prossimo. Per me lo Stato non deve entrare in camera da letto dalle persone. Io approvare una legge che aumenta le pene per chi offende, per chi aggredisce, per chi insulta sono assolutamente d’accordo”.
“Ho detto agli amici della sinistra: togliamo da quella legge i bambini e la teoria gender nelle scuole perché l’educazione dei bambini spetta alla mamma e al papà”, sottolinea Salvini.
Poi la stoccata: “Sulla mia pagina Instagram – sottolinea ironicamente Salvini – ho messo questa settimana questi venti secondi di un dibattito di altissimo profilo tra Zan e Fedez. Una volta la sinistra era nelle fabbriche e aveva Berlinguer e adesso ha Fedez. Questo signore dice che bisogna spiegare ai bambini che non sono bambini o bambine perché anche se vanno alle scuole elementari si sentono costretti nei loro corpi. Se sono bambini e bambine che si sentono di genere diverso bisogna aiutarli nella transizione sessuale. Bambini di otto anni. Secondo me questo signore ha bisogno di un medico bravo”.