Caos DAZN: intorno alla nota piattaforma televisiva-streaming che è diventata ormai più che famosa per aver affiancato la tv satellitare Sky nella trasmissione in esclusiva delle partite di calcio andando ad intromettersi nel noto duopolio tra la Tv di Murdoch e Mediaset premium (che di recente ha fatto capire di esser pronta a riproporre il calcio in chiaro da Settembre), si registrano dei veri maremoti. Ma cosa succede?
Crescono, aumentano e spaventano le multe che DAZN è pronta a diffondere per gli utenti che creano diversi account. La piattaforma DAZN ha deciso di usare le maniere forti nei riguardi di chi, furbescamente, prova ad aggirare le regole. Cosa rischiano gli utenti che creano diversi account per avere il servizio gratis? Ecco cosa accade.
Come è noto, nonostante sia finita la Serie A, DAZN sta ancora arricchendo il palinsesto con eventi interessanti come le grandi competizioni internazionali dellla Coppa America di calcio in Brasile e la Coppa d’Africa in Egitto. Ma i problemi per DAZN sono ben altri.
Pur potendo contare su una offerta estiva suggestiva la tv streaming DAZN, rispetto a SKY (che pure di recente ha avuto dei problemini, in particolare su un KO di alcuni canali) ha dei procedimenti per attivazione che sembrano essere fin troppo aggirabili.
Anche adesso, in estate, infatti, gli utenti possono fare a meno di abbonamento vincolante, optando per quel mese gratuito dopo il quale scegliere se fare o no il rinnovo del servizio o disdire evitando ogni penale.
Di recente i vertici DAZN si sono resi conto della sussistenza di una truffa: quella degli account multipli. Così, la migliore delle caratteristiche di DAZN, quella appunto del mese gratuito, ha creato danni all’azienda.
Strutturata sullo stile di Netflix (che, pure, di recente, dopo aver sospeso alcune serie ha deciso anche di aumentare i suoi abbonamenti) DAZN ha patito l’astuzia di molti utenti che hanno creato diversi profili fasulli, al fine di ottenere il mese gratis, poi scappare, poi aprire altri account e riaccedere al vantaggioso mese gratuito.
Ma ora DAZN reagisce, arricchendo i propri strumenti di controllo. Come Netflix, i tecnici della TV sportiva in streaming hanno acquisito migliori tecnologie per scovare gli indirizzi IP e classificare i device collegati con un determinato profilo.
Si consente, in questo modo, di incrociare di dati, e individuare gli utenti leali o meno. Per chi abuserà della pazienza di DAZN in arrivo pesanti multe, ma anche la scure drastica: saranno bannati dal servizio.