(Adnkronos) – Il Codacons presenterà un esposto all’Antitrust e all’Agcom in merito alla vicenda Dazn “affinché chiarisca se gli aumenti stabiliti dalla piattaforma sono legittimi”. A comunicarlo all’Adnkronos è la stessa Associazione dei consumatori, che in serata aveva già espresso il suo dissenso sugli aumenti delle tariffe resi noti oggi da Dazn, con l’abbonamento standard che passa da 19,99 euro al mese a 29,99 euro e un rincaro del +50%. Per vedere la partite su due dispositivi diversi che si trovano a distanza ma non sulla stessa ‘rete domestica’, si dovranno sborsare addirittura 39,99 euro al mese.
“Considerati tutti i disservizi registrati sulla piattaforma Dazn e le tante proteste dei tifosi, le tariffe sarebbero dovute diminuire -afferma all’Adnkronos il presidente Carlo Rienzi- Vogliamo capire se i rincari siano giustificati e legittimi, se gli abbonati abbiano ricevuto le corrette informazioni circa il diritto di recesso e vi siano state violazioni dei diritti dei consumatori sanzionabili dall’autorità”.
In serata, il Codacons aveva spiegato che “si tratta di rincari abnormi che danneggeranno in particolare i tifosi e di uno squilibrio evidente nel mondo del calcio, con Dazn che da un lato si aggiudica i diritti per la trasmissione delle partite di serie A, dall’altro sceglie in totale autonomia come modificare le offerte commerciali, applicando aumenti esagerati che peseranno come un macigno sulle tasche degli utenti”.