Una carriera, quella di Letterman, segnata da ospiti incredibili e battute stupid smart (stupide ma intelligenti), come ha detto Jimmy Fallon nel suo show qualche giorno fa. Per molti anni ha tenuto compagnia a migliaia di americani, creando una specie di tradizione e diventando una certezza nelle abitudini dei cittadini.
Letterman, ora 68enne, ha iniziato a condurre il Late Night nel febbraio 1982, con il network NBC, diventando un’istituzione della televisione americana. Con il passare degli anni, infatti, afferma la sua bravura e alimenta la crescita del suo mito. Nel 1993 Letterman rompe con NBC e passa a CBS, dando vita al Late Show with David Letterman. L’Ed Sullivan Theatre di New York ha ospitato per 6mila puntate, oltre a Letterman e all’orchestra di Paul Shaffer, centinaia di ospiti dal mondo del cinema, della musica, della televisione e dello sport. E nessuno è stato risparmiato dall’ironia pungente del presentatore, né che si trattasse del presidente degli Stati Uniti, né che fosse la conduttrice Oprah Winfrey. Il Late Show non si è fermato nemmeno dopo l’11 settembre 2001 o di fronte all’uragano Sandy nel 2012, andando in onda in un teatro vuoto.
La decisione di ritirasi nel ranch in Montana con la moglie e il figlio è stata annunciato più di un anno fa, il dicembre scorso. In questi ultimi giorni sono finiti sulla poltrona accanto alla scrivania di Dave (per gli amici) personaggi come il presidente Obama, la first Lady Michelle, Bill Clinton, Oprah Winfrey, Steve Martin, Tom Hanks, Julia Roberts, che come da tradizione lo ha baciato, George Clooney, che invece lo ha ammanettato chiedendogli di restare, e Tina Fey, che gli ha regalato il suo vestito spogliandosi e restando in mutande con la scritta Bye Dave. Forse il suo ritiro viene con la consapevolezza che i tempi sono cambiati, e che quel genere di televisione appartiene di più ai giovani Jimmy Kimmel, Jimmy Fallon, Ellen DeGeneres e Conan O’Brien.
Tuttavia, Letterman rimane uno dei personaggi più influenti e rispettati dello star system americano. Ma è anche un uomo che ha saputo gestire elegantemente le sue vicende private, come la relazione extraconiugale dichiarata in trasmissione dopo aver subito un ricatto da un collaboratore della CBS.
Come ha detto Barack Obama ospite di Letterman il 4 maggio il mio pensiero va agli americani che, dopo una dura giornata di lavoro, tornando a casa, hanno sempre saputo che c’eri tu a dare loro un po’ di gioia, un po’ di risate. Questo vuol dire veramente tanto. Sei parte di noi. Ci hai fatto un grande regalo. Ti vogliamo bene.