Alla presenza del direttore di Rai, Stefano Coletta, stamane nella sede Rai di Viale Mazzini (che trasmetterà in diretta la premiazione di questa 65ima edizione il prossimo 3 aprile), la presidente della Fondazione David di Donatello, Piera Detassis, ha reso note le ormai famose cinquine delle candidature.
Essendo abbastanza ristretto il ‘range’ dei film più interessanti della stagione (purtroppo la situazione cinematografica del nostro Paese è quella che è), quelle poche pellicole che hanno funzionato nelle sale (così come gli attori ‘amati’ da certa critica a prescindere), hanno così ottenuto un mare di ‘nomination’, andando ben oltre ogni rosea previsione. E’ il caso ad esempio de ‘Il Traditore’ di Bellocchio dove, a parte lo stratosferico Favino (agevolato anche dal fatto di non aver avuto al suo fianco interpreti all’altezza), oltre che il miglior film e la miglior regia, ne vanta addirittura 18.
Su quest’onda, via dicendo con il film di Rovere ‘Il Primo Re’, e ‘Pinocchio’ di Garrone (entrambi con 15 candidature), quindi la pellicola di Pietro Marcello ‘Martin Eden’ (11), ‘5 è il numero perfetto’, di Igort (9), ed il remake horror di Luca Guadagnino, ‘Suspiria’ (6).
A ‘scalare’, ecco poi ‘La Dea Fortuna’ di Ferzan Ozpetek, ‘Il Sindaco del Rione Sanità’ di Mario Martone, e ‘Bangla’ di Phaim Bhuiyan (tutti con 4 nomination) infine, ‘La Paranza dei Bambini’ di Claudio Giovannesi, e ‘Ricordi?’ di Valerio Mieli (3).
Insomma come al solito poche sorprese e pochi sussulti. Sarà curioso vedere come sarà valutato il ‘duello’ fra sempre bravo Marinelli e Borghi, od il maestro ‘Ozpetek’, così come l’interessante ‘Ricordi?’.
Se non altro, almeno per questa edizione, ‘dovremmo’ averla scampata dai vari Giallini, Leo, Mastandrea e compagnia bella, mentre ci si prepara alla prossima ‘ondata mucciniana’…
Max