Trasmessa in diretta da Sky, ieri sera ha avuto luogo la cerimonia di assegnazione dei David di Donatello, riservati ai protagonisti del cinema nostrano. Con il miglior attore protagonista Claudio Santamaria, miglior attrice protagonista Ilenia pastorelli,, miglior attore non protagonista Luca Marinelli, lopera prima di Gabriele Mainetti (miglior regista esordiente) ’Lo chiamavano Jeeg Robot ha fatto incetta di premi per la sua originalità e contemporaneità dellambientazione, sullo sfondo della periferia romana. Condotta da Alessandro Cattelan, la serata non ha purtroppo regalato emozioni al film postumo di Claudio Caligari Non essere cattivo, interpretato (e nelle ultime fasi della lavorazione anche diretto e montato) dal generoso Valerio Mastandrea. “Avrei solo voluto sentire il nome di Claudio Caligari”, ha dichiarato Alessandro Borghi, protagonista di ’Non essere cattivo’, che ha affidato il suo rammarico a Twitter, a proposito della mancanza di premi (ad eccezione di quello per il miglior fonico di presa diretta), al film del regista morto lo scorso anno a 67 anni dopo una lunga malattia. “Maestro ti assicuro chenoi brindammo uguale. Andremo ai resti ci puoi giurare”, ha twittato Mastandrea che poi, visto che nel corso della serata i protagonisti della cerimonia hanno esposto sui loro abiti ladesivo Verità per Giulio regeni, lattore ha colto loccasione per smaltire lamarezza: “Solo la colla remava contro ma abbiamo tutti venduto cari gli smoking. Soprattutto perché non erano nostri”. Gabriele Muccino infine, domandandosi se finalmente i David siano divenuti premi meritocratici, scrive rivolgendo i suoi complimenti a Santamaria (tra i protagonisti del suo Ultimo bacio), e al regista del Miglior film Paolo Genovesi (’Perfetti sconosciuti’): “Grande Claudio Santamaria, finalmente col David in pugno! Lo aspettavamo da tanto. E complimenti ancora una volta, e non sarà l’ultima, a @paologenoves per il suo bellissimo film”.
M.