Si torna a parlare di problemi da affrontare nella vita di tutti i giorni nel programma “A Casa di Amici” su Radio Roma Television. Cosa succede quando pensiamo che una relazione sia finita, ma che non riusciamo a chiudere per la paura di rimanere da soli?
Ne abbiamo parlato con la Parent Coach Danyla De Vincentiis, che ci ha proposto alcune soluzioni a questo tipo di situazione.
Perché non riusciamo a porre fine a determinate relazioni pur sapendo che sarebbe la cosa più giusta da fare?
Alla base c’è la paura di allontanarsi dalle nostre zone di confort. La separazione comporta lasciare un mondo: la casa, a volte, gli amici, i parenti, che comunque rappresentano tutto ciò che è intorno alla coppia e spesso non si riesce a fare questo passo perché non riescono a fare il secondo passaggio, ovvero quello di iniziare una nuova vita. Per questo ci sono molti casi di “separati in casa”.
Il coraggio c’entra qualcosa in questo tipo di scelte?
Non parlerei di mancanza di coraggio, ma di paura dell’ignoto, cioè di ritrovarsi una situazione che non si conosce, che non si sa gestire e non trascurerei la paura di rimanere soli. Anche se questo ha tante sfaccettature: una persona può stare anche molto bene da sola, anzi sarebbe auspicabile, e una coppia dovrebbe essere il completamento di ciò che siamo. Diverso è il sentirsi soli, situazione che si può vivere anche stando in mezzo a gente che mi ama.
Come si comprende la differenza fra essere soli e sentirsi soli?
Essere soli è trovarsi in una situazione effettiva di solitudine senza alcuno sbocco o prospettiva. Stare in solitudine con sé stessi è un altro discorso e fondamentalmente è utile. Sentirsi soli è quando, pur stando con altre persone, si prova il sentimento della solitudine.
Cosa consiglieresti a chi vuole troncare una relazione ma non ne ha il coraggio?
Di guardarsi dentro e partire dalla consapevolezza di voler stare bene. Se pensate che lasciando una persona, voi possiate stare meglio, fatelo!