(Adnkronos) – Prosegue a Milano la Digital Week 2023. Numerosi gli eventi in programma in città, anche domani, sempre all’insegna del tema dello sviluppo dei limiti. Tra i ‘top events’ in calendario, l’incontro ‘Education, Reskilling & Talent retention’, dedicato alle nuove competenze in ambito innovazione circolare e sostenibilità. A partire dalle ore 10, un dibattito per affrontare la complessità della ricerca e della retention dei talenti, focalizzandosi sulle competenze emergenti nel campo della sostenibilità e dell’economia circolare. Una discussione attraverso la quale si punta ad approfondire anche il tema del reskilling/upskilling nei contesti aziendali per sviluppare mindset e competenze circolari, nonché il ruolo della formazione in questo contesto con l’ausilio delle nuove tecnologie che abilitano nuovi modelli di lavoro.
L’evento prevede il coinvolgimento di alcuni desk counselor che simuleranno una situazione di colloquio con gli studenti e/o professionisti interessati a intraprendere una carriera nel modo dell’innovazione e della sostenibilità. Con Andrea Granelli, presidente di Kanso, Davide Sala, executive vice president e chief human resources officer, Pirelli, Vittorio Chiesa, direttore Mip,Tommaso Agasisti, professore di Public management al Politecnico di Milano. (https://www.milanodigitalweek.com/education-reskilling-and-talent-retention-le-nuove-competenze-in-ambito-innovazione-circolare-e-sostenibilita)
Sempre venerdì, alle 11, ‘Identità personale e algoritmi. Una questione di filosofia morale’. Un evento per cercare di capire che cosa significa essere ‘persone’ nelle società di oggi: gli algoritmi che pervadono gli ambienti iperconnessi influiscono sui processi di formazione della nostra identità personale? Ci consentono maggiore libertà o le mettono a repentaglio? L’incontro risponde a questi interrogativi offrendo una riflessione inedita attraverso le lenti critiche della filosofia morale. E offre una bussola etica mediante la quale valutare l’impatto degli algoritmi sui processi di costituzione e sviluppo dell’identità personale, e individuare le condizioni e dimensioni etiche da proteggere e promuovere per tutelare le persone, oltre i dati e le informazioni che queste generano. Con Simona Tiribelli e Massimo Chiriatti. (https://www.milanodigitalweek.com/identita-personale-e-algoritmi-una-questione-di-filosofia-morale)
Stesso giorno, stessa ora, venerdì alle 11, l’incontro ‘Nuvole pesanti: quanto inquina internet’, al MaBa.SAPERLab di via Ampere 2, Milano. Non sempre digitale fa rima con sostenibilità. Dietro un termine etereo come ‘cloud’ si celano interminabili cavi sottomarini, immensi magazzini che ospitano migliaia di server costantemente raffreddati, l’uso intensivo di materiali inquinanti e pratiche dall’elevatissima impronta energetica. Maturare consapevolezza sull’impatto ambientale di internet e del mondo digitale è sempre più importante, perché la sostenibilità della rete passa anche da tutti noi. Intervengono Ingrid Paoletti e Francesco Bruschi moderati da Andrea Daniele Signorelli. (https://www.milanodigitalweek.com/nuvole-pesanti-quanto-inquina-internet)
Al museo nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo Da Vinci, sempre venerdì alle 11, l’evento ‘Intelligenze artificiali, soluzioni reali. decoding artificial intelligence’, organizzato in collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti. Chatgpt e i sistemi generativi hanno creato un reale coinvolgimento di utenti finali. Bisogna però separare l’aspetto consumatore e quello business, perché il rischio è creare confusione e fermare il progresso delle aziende. È innegabile che sia necessario investire pesantemente per costruire sia centri di eccellenza (hub) che realtà territoriali in grado di competere a livello internazionale. Per poter però dare sostanza e continuità agli investimenti, occorre avere chiari gli elementi di base della tecnologia, per poterne sfruttare a pieno le potenzialità. Con: Alberto Tavani, Cio e Cdp; Licia Garotti, partner Studio Gattai Minoli;Fabrizio D’Aragona, ceo Datrix; Massimo Chiriatti, cto Lenovo. Modera Sergio Amati, direttore generale Iab Italia. (https://www.milanodigitalweek.com/intelligenze-artificiali-soluzioni-reali-decoding-artificial-intelligence)
All’Ispi, ancora venerdì alle 11, ‘Relazioni con la comunità come ‘software’ delle trasformazioni del territorio’, un incontro sul ‘software’, ovvero le relazioni. Relazioni Istituzionali, ma anche relazioni con le comunità e il territorio, con le componenti produttive, accademiche, e con tutti gli attori che, a livelli diversi, si connettono con la realizzazione di una grande infrastruttura. Relazioni fondate sull’ascolto, come presa in carico delle istanze di tutti per migliorare il progetto e l’approccio, e come spinta a sviluppare altre interconnessioni, sistemi di produzione di energia, luoghi di mobilità differente, iniziative legate a sostenibilità e cultura, a integrare il sistema. (https://www.milanodigitalweek.com/relazioni-con-la-comunita-come-software-delle-trasformazioni-del-territorio)
Nel pomeriggio di venerdì, alle ore 14, un evento all’Adi Design Museum, dal titolo ‘Progettare le digital therapeutics. Digital Health: spostando i limiti più in là’. Obiettivo dell’incontro è quello di approfondire e discutere in merito all’evoluzione della medicina attraverso l’implementazione delle Digital Therapeutics. Le terapie digitali sono trattamenti basati su software di alta qualità che aiutano a prevenire, gestire o trattare malattie. Questi trattamenti si basano su cambiamenti comportamentali, spesso motivati da stimoli digitali. Poiché sono digitali, è possibile raccogliere e analizzare dati per monitorare il progresso e prevenire problemi futuri. Le terapie digitali stanno emergendo per trattare diverse malattie come il diabete, l’obesità, l’ansia e la depressione, utilizzando spesso strategie basate sulla terapia comportamentale. (https://www.milanodigitalweek.com/progettare-le-digital-therapeutics)
Alla Cariplo Factory Sala Joule, dalle 14.30 alle 16, ‘Sfide circolari del segmento industriale’, un evento focalizzato sulle sfide chiave che l’industria circolare deve affrontare: la crisi delle materie prime e il suo impatto sulle grandi e medie imprese italiane. Viene analizzato il ruolo dei nuovi materiali e del design circolare nel mitigare queste criticità. Obiettivo: condividere strategie e approcci innovativi per affrontare questa crescente sfida nel panorama economico attuale. Infine, si affronta la necessità di dissociare il profitto dallo sfruttamento delle risorse naturali, con la discussione sull’adozione di modelli di business più sostenibili ed etici per contribuire a preservare le risorse del pianeta. L’evento mira a offrire una panoramica delle sfide dell’industria circolare nell’ambito di tre settori: fashion, energy e biomateriali. Con Edoardo Chiarotti, collaboratore scientifico presso Enterprise for Society (E4S) Center e professore presso Epfl, Luca Bruschi, head of sustainability, Reda, Giulia Gregori, strategic planning and corporate communication manager, Novamont (https://www.milanodigitalweek.com/sfide-circolari-del-segmento-industriale)
Alle ore 15, nella sede Ispi, ‘Playing on biases- Digitale e donne rifugiate’. Non solo una simulazione, ma un vero e proprio gioco che permetterà di immergersi nella realtà sociale delle donne rifugiate. ‘Playing on biases – Digitale e donne rifugiate’ è un’esperienza coinvolgente, il cui obiettivo è far comprendere ai partecipanti gli ostacoli che le donne rifugiate affrontano quando cercano di accedere al mondo del lavoro. Il digitale può diventare spazio di inclusione dove le donne rifugiate portano straordinarie risorse e talenti. Giocando, si scuoteranno idee e preconcetti, con l’auspicio che serva per contribuire alla costruzione di una società più inclusiva per tutti. Con Andrea Vecci, Redo Sgr società benefit; Regina De Albertis, Assimpredil Ance; Piero Pellizzaro, Agenzia del Demanio; Edoardo Croci, Bocconi Sustainable Urban Regeneration Lab; Franco Guidi, Lombardini 22. Modera Thomas Miorin, Edera. 8https://www.milanodigitalweek.com/playing-on-biases-digitale-e-donne-rifugiate)
Nel pomeriggio di venerdì, alle 15.30, al Metid del Politecnico di Milano, ‘Educare alla complessità’, una tavola rotonda transdisciplinare con Chiara Burberi (Mulino/Carocci), Maria Xanthoudaki (Museo Nazionale Scienza e Tecnologia) e Serena Tabacchi(Mocda) – moderata da Nicola Zanardi (curatore Milano Digital Week) – per un confronto su quali e quante competenze necessita la crescente complessità del mondo della cultura – dall’arte all’editoria alla divulgazione – per essere governata, gestita, compresa e rilanciata. (https://www.milanodigitalweek.com/educare-alla-complessita)
Alle ore 17, ‘Mobilità sostenibili, soluzioni possibili’. Un incontro nella sede Ispi al quale interverrà Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2A e docente di Infrastrutture e Servizi della mobilità al Politecnico di Milano, per raccontare il futuro delle molteplici forme di mobilità, tra servitizzazione, decarbonizzazione ed elettrificazione. (https://www.milanodigitalweek.com/mobilita-sostenibili-soluzioni-possibili)
Sempre venerdì, nel pomeriggio, alle 17, ‘Talent retention, una questione di approccio’, alla Cariplo Factory in Sala Arena (Base Milano). Sempre più si parla di fenomeni come il quiet quitting e la great resignation, conseguenze di un mancato dialogo tra management e talenti. Le aziende (molte) stanno correndo ai ripari proponendo policy e benefit che incontrano le nuove esigenze delle persone. Ma quali policy adottare? Non esiste una risposta giusta, ma è una questione di approccio. Ne parliamo con Elena Riva, presidente di Panino Giusto e Betty Pagnin, people & culture director di OneDay Group. Due aziende appartenenti a due settori completamente diversi e attente a mettere le persone al centro. (https://www.milanodigitalweek.com/talent-retention-una-questione-di-approccio)
Alle ore 17.30, all’Adi Desing Museum, presentazione del libro “Confidenze digitali. Vizi e virtù dell’innovazione tecnologica” di Massimiano Bucchi (Il Mulino). Il nostro sguardo sulla tecnologia è spesso miope, anzi, strabico. Si focalizza solo sulla novità tecnologica e dimentica l’altra metà della questione: gli esseri umani e il loro modo di utilizzare la tecnologia. Le nuove tecnologie pervadono le nostre abitudini, le relazioni personali e il modo di vivere. Siamo ormai abituati a sentirci dare del tu dai colossi del web e dagli assistenti virtuali, e a ricevere baci e abbracci nei messaggi anche da persone che non conosciamo. Partendo da situazioni concrete e da abitudini spesso inconsapevoli, l’autore ci aiuta a comprendere meglio il nostro rapporto con la tecnologia, tra vizi e virtù. (https://www.milanodigitalweek.com/confidenze-digitali)
Ancora all’Adi Design Museum, alle 18.15, ‘Tech and Sustainability: la circolarità nel progetto e nei processi’. La tecnologia e la sostenibilità hanno viaggiato per decenni su binari paralleli. Con l’ avvento del nuovo Millennio l’accessibilità ai saperi e la consapevolezza dei limiti hanno reso indissolubile il loro rapporto. Dalla globalizzazione della conoscenza ai processi progettuali produttivi e divulgativi niente è più lo stesso. Con Francesco Zurlo, preside della Scuola del Design del Politecnico di Milano; Marco Sabetta, direttore generale del Salone del Mobile di Milano. (https://www.milanodigitalweek.com/tech-and-sustainability-la-circolarita-nel-progetto-e-nei-processi)
Alle 18.45, al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo Da Vinci, ‘Diversity & inclusion attraverso l’influencer marketing’. Insieme a Wonty media, talent agency e media factory con un focus su diversity e inclusion, Hearst Digital attuerà un’analisi per capire come si è evoluto il mercato, sia lato talent che management, quali sono i nuovi sviluppi, tra cui il fenomeno dell’influencer marketing e la declinazione dei loro valori nel branded content con i talent e nei format come Fantasanremo. Con Filippo Solinas (Hearst Digital), Paolo Camilli, attore; KarmaB, content creator; Francesco Rellini, WontyMedia, Riccardo Pirrone (Wonty Media). (https://www.milanodigitalweek.com/un-digital-sostenibile)
A concludere la giornata di eventi, alle 19, al Piccolo Teatro Studio Melato, Benjamin Labatut presenterà il libro ‘Maniac’. L’ormai celebre scrittore franco-cileno racconterà la storia del ‘900, reificata nelle gesta e nell’ingegno di Von Neumann, protagonista del suo ultimo romanzo, ‘Maniac’ (Adelphi): proteiforme scienziato, padre dell’Intelligenza Artificiale, maieuta della bomba atomica e ideatore della teoria dei giochi. Ingresso su prenotazione uff.stampa@adelphi.it (https://www.milanodigitalweek.com/benjamin-labatut-presentazione-libro-maniac)