Da lunedì 21 giugno tutta Italia tranne la Valle D’Aosta passerà in zona bianca. Lo ha deciso l’ultima ordinanza, firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza, dopo il monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità. Passano dalla zona gialla a quella bianca sei regioni: Campania, Sicilia, Puglia, Calabria, Basilicata, Toscana e Marche.
La novità più importante riguarda il coprifuoco. Non ci sarà più un limite orario, sarà quindi possibile uscire di casa in qualsiasi momento della giornata, e soprattutto della notte, senza motivazioni specifiche. Sarà accantonato anche il limite di persone che possono sedersi al tavolo del ristorante all’aperto (tra i quali deve esserci comunque il distanziamento di un metro), finora fissato a sei, mentre nei bar e nei ristoranti al chiuso potranno sedere allo stesso tavolo massimo sei persone salvo che siano tutti conviventi. Sono consentite senza restrizioni anche la vendita con asporto di cibi e bevande e la consegna a domicilio, che deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti. Resta invece il divieto di assembramento e l’obbligo di mascherina, sia all’aperto sia al chiuso.
Stando all’ultimo report dell’Iss, nell’ultima settimana l’Rt è sceso da 0,69 a 0,68. Più importante la riduzione dell’incidenza dei casi, valore chiave per l’alleggerimento delle misure, sceso a circa 16,7 casi ogni 100 mila abitanti rispetto a 25 casi ogni 100 mila abitanti della scorsa settimana. Il tasso di occupazione nelle terapie intensive è al 6% con una riduzione dei posti letto occupati da 688 (08/06/2021) a 504 (15/6).