Da Los Angeles in Italia per laurearsi in Medicina all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, nel corso in inglese, con una tesi che aiuterà a selezionare meglio i donatori ‘migliori’ per un trapianto di cellule staminali ematopoietiche. J
ohn Marra, 31 anni, si è laureato con 110 e lode, il suo relatore è stato Andrea Bacigalupo, docente di Ematologia alla Facoltà di Medicina e Chirurgia della Cattolica. “Sono davvero felice e spero di rimanere in Italia per la specializzazione”, ha affermato Marra che probabilmente diventerà un ematologo dopo la specializzazione.
“La tesi ha confrontato due tipologie diverse di donatori – spiega Bacigalupo all’Adnkronos Salute – L’obiettivo del lavoro di John è stato quello di analizzare i donatori familiari aploidentici (che condividono un solo aplotipo, quindi sono parzialmente compatibili ) e confrontarli con donatori completamente compatibili per il sistema Hla”, il sistema degli antigeni leucocitari umani. “Possiamo dire che l’analisi dei dati evidenzia una riduzione delle complicazione immunologiche nei pazienti con Hl identici”, prosegue Bacigalupo. La tesi di Marra “ha una rilevanza clinica perché ci permetterà di selezionare meglio i donatori ottimali per chi, colpito da leucemia, necessita di un trapianto. Anzi, già stiamo seguendo le indicazioni della tesi, infatti al Gemelli scegliamo con più frequenza donatori Hla identici”.