(Adnkronos) – Sono 137 i calciatori presenti ai mondiali in Qatar nati in un Paese diverso da quello per cui vestono la maglia della Nazionale. Un numero rilevante, considerando 26 giocatori in rosa per 32 partecipanti, su un totale di 832 giocatori, quasi 1 su 6.
Le squadre con il maggior numero di calciatori nati fuori dai confini nazionali sono Marocco e Tunisia: sono 14 i ‘Leoni dell’Atlante’ a non essere nati in Marocco. E’ nato in Spagna, il giocatore del Paris Saint-Germain, ex Inter, Achraf Hakimi e il calciatore del Bayern Monaco Noussair Mazraoui, nato in Olanda, entrambi con doppia cittadinanza. C’è poi il ‘caso’ di Ethan Ampadu, difensore dello Spezia di origini irlandesi e ghanesi, nato a Exeten, in Inghilterra, che fino ai 16 anni ha giocato con la maglia dei Tre Leoni passando poi al Galles. Lo chiamano ‘il giapponese dell’Illinois’, è Daniel Yuji Yabuki Schmidt, portiere della nazionale nipponica nato a Springfield da padre tedesco-statunitense e madre giapponese.
Sono solo 4 le squadre presenti al Mondiale con il 100% dei giocatori nati in patria: Argentina, Arabia Saudita, Brasile e Corea del Sud. Sono 9 le squadre che hanno un solo giocatore nato fuori dai confini nazionali: Messico, Uruguay, Danimarca, Inghilterra, Iran, Belgio, Giappone, Costa Rica e Serbia.