C’è chi non commenta la situazione epidemiologica da mesi, come Walter Ricciardi, e chi da meno tempo perché è “in silenzio stampa” come il virologo Massimo Galli che ha annunciato però di tornare a parlare, in televisione, proprio stasera. Con il miglioramento della situazione pandemica, gli esperti che sono stati sempre cauti sulle riaperture (Ricciardi, Galli, Nino Cartabellotta della Fondazione Gimbe e anche il virologo Andrea Crisanti che però ha sempre continuato ad esternare le proprie posizioni) vengono presi di mira dai social, dove in tanti chiedono spiegazioni delle dichiarazioni passate. Una vera e propria ‘caccia’ all’esperto diffidente sulla decrescita dei casi di Covid-19, per chiedere il conto di posizioni estremamente guardinghe sulle riaperture, sul coprifuoco, sul ritorno in zona gialla dell’Italia e sui pericoli del ‘rischio calcolato’ lanciato da Draghi nella conferenza stampa che annunciava le riaperture del 26 aprile.
“Buongiorno professore Galli, oggi è il 25 maggio, data del suo pronunciamento sulle riaperture e sul ‘rischio calcolato male’. Ci farebbe piacere avere un suo #pensiero alla luce dei numeri attuali. Se poi volessero unirsi anche Walter Ricciardi e Crisanti ben venga”, scrive Alessandro Mella su Twitter. “Galli, Crisanti, Ricciardi e compagnia danzante son tutti in silenzio stampa? In effetti non ho brufoli da dieci giorni ormai ed anche l’appetito ed il desiderio sessuale sono migliorati”, aggiunge un utente. C’è poi chi posta la foto di un cappuccino al bar commentando: “Galli stai sereno! Crisanti stai sereno W la libertà”.
Anche la politica non è rimasta estranea al gioco di stanare gli epidemiologi e virologi che erano contrari alle riaperture. Claudio Borghi della Lega sempre su Twitter posta un grafico con i dati dei casi e dei ricoveri in discesa, con un commento che non lascia scampo agli esperti: “Pazzi! Con le riaperture ripartiranno i contagi! Il lockdown è necessario! Smettete di vivere subito! (Parole e musica di Galli, Cartabellotta e Crisanti)”.