L’Esa ha scelto l’italiana Leonardo per realizzare il suo nuovo centro operativo per la cyber sicurezza delle risorse spaziali europee. Il colosso nazionale dell’aerospazio è infatti prime contractor e a capo di un team di 19 aziende europee che faranno nascere il nuovo Cyber-Security Operations Centre (C-Soc) dell’Agenzia Spaziale Europea. Si tratta di una infrastruttura chiave per l’economia e la sicurezza dell’Europa e sarà operativo dal 2024. Una volta in campo, il C-Soc rafforzerà la protezione cyber dei sistemi spaziali europei monitorandone e gestendone 24 ore su 24 le vulnerabilità e potenziando la sicurezza di Stati Membri e partner dell’Esa. Leonardo ha annunciato oggi di avere siglato con l’Agenzia Spaziale Europea un contratto per progettare, sviluppare, costruire, validare e operare, sotto la responsabilità tecnica dell’Esa Security Office, il nuovo Cyber-Security Operations Centre (C-Soc) dell’Agenzia che nasce con l’obiettivo di proteggere dalle minacce cyber le risorse spaziali europee e il relativo segmento di terra – centri di controllo e di gestione delle operazioni – ma anche i collegamenti Terra-Terra e Terra-Spazio così come quelli tra le infrastrutture in orbita.
Grazie a un’architettura distribuita, il nuovo Cyber-Security Operations Centre sarà in grado di fornire una copertura di cyber security resiliente e ridondante, monitorando e gestendo h24 e 365 giorni l’anno le vulnerabilità dei sistemi spaziali e potenziando la sicurezza di Stati membri e partner dell’Esa. “Garantire la cyber resilienza delle risorse spaziali è fondamentale per l’economia e la sicurezza dell’Europa in uno scenario caratterizzato da una minaccia ibrida in costante aumento e dall’importanza crescente dei dati satellitari nell’accesso a servizi fondamentali per la vita di tutti i cittadini e per le attività di aziende, Stati e decision makers globali” ha sottolineato Tommaso Profeta, Managing Director della Divisione Cyber Security di Leonardo. Profeta ha osservato che “come azienda italiana dedicata al presidio delle tecnologie per la sicurezza degli asset strategici, siamo orgogliosi di poter mettere le nostre competenze al servizio dell’Esa per la protezione delle attività e dei sistemi spaziali in termini di confidenzialità, integrità e disponibilità”.
Leonardo, in qualità di Prime Contractor, sarà leader di un consorzio industriale formato da 19 aziende provenienti da Italia, Belgio, Francia, Germania, Gran Bretagna, Estonia, Romania, contando sull’esperienza acquisita proteggendo dalla minaccia cyber oltre 5.000 reti e 70.000 utenti in 130 Paesi e guidando grandi progetti internazionali come il programma Nato Computer Incident Response Full Operational Capability (Ncirc Foc), che garantisce la sicurezza delle informazioni e delle comunicazioni a circa 75 siti Nato dislocati in 29 Paesi del mondo.