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Cultura Roma – L’Ass. Gotor: “Dopo i disastri delle gestioni precedenti, sui teatri in atto un grande lavoro di riforma”

Il disastro ereditato dalla precedente Amministrazione sui teatri lascia davvero pochi margini alla diplomazia e alla pazienza, che pure voglio usare per ricordare tutte le iniziative avviate in questi due anni per i teatri cittadini. Con il Sindaco Gualtieri stiamo riformando anzitutto il modello gestionale per l’Argentina, il Valle, l’India e il teatro Torlonia che consentirà l’uscita dalla gestione commissariale che ha caratterizzato il passato.

L’Associazione Teatro di Roma è stata trasformata in Fondazione dopo il via libera dall’Assemblea Capitolina e dell’Assemblea dei Soci dello scorso dicembre 2022 e il perfezionamento della procedura a maggio 2023, con l’obiettivo di un modello gestionale più efficiente. A marzo 2023, dopo nove anni dalla sua chiusura, è partito il cantiere della Sovrintendenza per la riqualificazione integrale del Teatro Valle, con fondi di Roma Capitale e del Ministero della Cultura per oltre 6,7 milioni di euro e lavori che dureranno 18 mesi (restauri, risistemazione e rifunzionalizzazione spazi, eliminazione delle barriere architettoniche, messa a norma impianti ecc.).

A Zètema è stata affidata la gestione dei Teatri di Cintura (Teatro del Lido di Ostia, Teatro Scuderie di Villa Pamphilj, Teatro Biblioteca Quarticciolo, Teatro Tor Bella Monaca) con un passaggio diretto dalla Fondazione Teatro di Roma alla società in house, che esternalizzerà le gestioni artistiche come richiesto dalle stesse strutture deluse dalla passata esperienza amministrativa. 

Sul Globe Theatre, invece, abbiamo stanziato un contributo per l’allestimento del teatro shakespeariano nell’area di Villa Borghese adiacente il vecchio teatro, a tutt’oggi ancora sotto sequestro dopo l’incidente del 2022. A dimostrazione del nostro interesse per un programma e un teatro molto amato dai romani e che anche quest’anno è stato molto seguito. Per decidere del futuro della struttura la prossima settimana ci sarà una prima riunione in Campidoglio, che avvierà la verifica dello stato di agibilità del manufatto, così da capire quale strada migliore seguire. 

Ci siamo spesi per ottenere finanziamenti del Pnrr per l’efficientamento energetico di 12 sale, tra 10 teatri pubblici della città (Teatro dell’Opera, Argentina, India Sala A e Sala B, Quarticciolo, Tor Bella Monaca Sala grande e Sala piccola, Lido, Globe, Torlonia) e due cinema (Nuovo Cinema Aquila e Casa del Cinema) per un investimento di 3,6 milioni di euro. Attualmente sono già in corso interventi su 8 di queste strutture. 

A fine anno tornerà l’iniziativa “Vivi Cinema e Teatro” con fondi dedicati raddoppiati rispetto allo scorso anno e che continuerà a incentivare tra i romani gli spettacoli cinematografici e teatrali. 

Infine, è pronto un bando per i teatri sotto i cento posti che consentirà degli indispensabili interventi di manutenzione rivolti a una realtà teatrale viva e attiva nella città. 

Rilanciare la cultura e insieme il ruolo delle strutture dedicate è una scelta che questa Amministrazione ha intrapreso da subito e che ha ben chiara come rotta da seguire. Non accettiamo quindi lezioni da chi piuttosto ha lasciato le nostre istituzioni culturali in una situazione drammatica che ha richiesto la realizzazione di questo disegno di riforma complessivo della realtà teatrale di Roma”.

Così l’assessore alla Cultura di Roma CapitaleMiguel Gotor (nella foto).

Max

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Max Tamanti