“La cosa più assurda è che sento che c’è stata indignazione per il fatto che io sia rientrata in tv, quasi fossi l’ultima starlettina raccomandata che non ha invece la storia professionale che ho io che ho superato i 50 anni e lavoro da quando ne avevo 18 con grande passione, determinazione e umiltà. Adesso voglio pensare al lavoro e a quello che faremo a ‘La vita in diretta’”.
E’ piuttosto adirata Lorella Cuccarini, e tutto sommato ha ragione da esserlo. Nel corso della conferenza stampa di presentazione de ‘La vita in diretta‘, che condurrà dalle 16 del 9 settembre in tandem con il giornalista Alberto Matano, la nota showgirl e conduttrice si anima quando un cronista le chiede se, esternando le sue ragioni, si fosse ‘pentita’ di essersi dichiarata ‘sovranista’. “Non ho mai rinnegato quello che ho detto in passato e non lo farò certo ora anche se le mie dichiarazioni sono state strumentalizzate”, ha tenuto a ribadire la Cuccarini che, come detto, si è detta ferita per i modi in cui è stata trattata da certe persone…
Accuse alle quali ha posto fine la stessa De Santis, direttore di Raiuno: “Ormai con i social vanno molto di moda i così detti hater, Lorella per me rimane ‘la più amata dagli italiani’, è una grande professionista molto poliedrica, perché può passare dal l’intrattenimento puro, al talk, all’informazione’”.
La vita in diretta, un contenitore storico
Quanto poi alla Cuccarini ed al programma prossimo al varo, il direttore della rete ammiraglia ha aggiunto: “ha trovato una grande sintonia con Alberto Matano pur venendo da esperienze piuttosto diverse ed è il motivo per cui ho deciso di creare questa coppia e di farli interagire. La sua storia professionale parla da sola. Alberto e Lorella – ha quindi proseguito – sono due figure con storie professionali articolate che parlano da sole. ‘La vita in diretta’ è un contenitore storico, nell’edizione estiva ha fatto registrare una crescita di ascolti dell’1,1% rispetto allo scorso anno”. Tra le novità anche lo studio, completamente rinnovato, come spiega la Cuccarini: “Ci sarà spazio per lo spettacolo, lo studio è molto moderno, poliedrico e ci permetterà’ di improntare numeri di spettacolo. Ma non mi metterò io a fare balletti”
Per quel che riguarda la conduttrice, “Quello che accomuna me e Alberto e’ la grande passione per il lavoro. ‘Vita in diretta’ è uno dei programmi principali del palinsesto di Raiuno, è la mia prima esperienza da ‘quotidiana’ in televisione, la feci in radio e fu un grande impegno’”. E sui contenuti la conduttrice spiega: “vorremmo raccontare l’Italia, anche un’Italia molto bella. Ci sono tanti ‘eroi silenziosi’ di cui spesso non si parla e vorremmo parlare anche di questo. Sempre con spirito di servizio e umiltà“.
Io e Lorella, due conduttori operai
Stesso entusiasmo anche per il giornalista: “Io e Lorella ci siamo trovati subito, ci siamo incontrati e abbiamo iniziato a lavorare insieme. Siamo due ‘conduttori operai’ perché questo programma lo stiamo facendo un po’ noi. Lorella è una grande lavoratrice, una grande professionista ed è sempre molto puntuale – ha aggiunto Matano – ci accomuna la semplicità perché entrambi facciamo due vite molto semplici e spero che questo ci permetterà di fare una buona ‘Vita in Diretta’. Sono molto emozionato per me questo è un passaggio che arriva dopo molti anni di lavoro in Rai, 20 anni. In Rai ho fatto molte cose. Ringrazio anche Raitre, perché è la prima rete che ha creduto in me extra tg”.
Max