Praticava laccattonaggio facendo esibire due pappagalli ondulati. Come se non bastasse, dal controllo veterinario a cui sono stati sottoposti i piccoli animali, si è evidenziato il taglio delle penne remigranti sulle ali dei due volatili. La recisione era intenzionata e mirata ad impedirne il volo. Ragioni sufficienti alle Guardie Zoofile dellEnpa di Roma che hanno eseguito la denuncia alla donna protagonista di questa vicenda. Laccusa è di maltrattamento animale, che può essere punita con una pena che arriva fino a 18 mesi di reclusione. Liniziativa si inquadra in un più vasto quadro di interventi finalizzato ad impedire lo sfruttamento animale per accattonaggio.
Alessandro Introcaso