CRONACA – LA PROCURA DI ROMA STA INDAGANDO IL PRESIDENTE DELLA REGIONE CAMPANIA, VINCENZO DE LUCA, PER CORRUZIONE

La Procura di Roma starebbe indagando il presidente della Regione Campania per un presunto caso di corruzione: con lui, nell’inchiesta anche il suo segretario Nello Mastursi (dimesso lunedì scorso) e il giudice del Tribunale di Napoli Anna Scognamiglio. Al centro del ‘ciclone’ ci sarebbe la sentenza con la quale la prima sezione civile del Tribunale di Napoli, della quale Anna Scognamiglio era giudice relatore, lo scorso 22 luglio ha confermato il provvedimento d’urgenza del giudice monocratico che sospendeva il decreto del presidente del Consiglio con il quale, a sua volta, veniva disposta la sospensione di De Luca dalla carica di governatore per effetto della legge Severino. Nella ‘bufera’ giudiziaria ci finisce anche il marito del giudice, Guglielmo Manna, manager dell’azienda ospedaliera ‘Santobono Pausilipon’. De Luca, tramite il noto social network ‘Facebook’, ha indetto una conferenza stampa a Palazzo Santa Lucia, che avverrà in questa mattinata, con cui si dichiarerà totalmente estraneo ai fatti: “In relazione all’annunciata indagine nei miei confronti, nel dichiarare senza alcun margine di equivoco la mia totale estraneità a qualunque condotta meno che corretta, chiarirò ogni aspetto in una conferenza stampa nella mattinata. È mia intenzione fare in modo che si accendano su questa vicenda i riflettori nazionali, trovandomi nella posizione di chi non sa di cosa si stia parlando. Ho già dato incarico al mio avvocato per chiedere di essere sentito dalla competente autorità giudiziaria. Per me, come per ogni persona perbene, ogni controllo di legalità è una garanzia, non è un problema. E su questo, come sempre, lancio io la sfida della correttezza e della trasparenza”.

D.T.