I tempi delle roccaforti rosse sembrano essere adessoun lontano ricordo per la sinistra italiana. Lesito dei ballottaggi delle elezioni comunali hanno dato un responso chiaro, con la Lega che vola, il M5S che cresce, e diversi fortini della sinistra che la sinistra ha perso, dati alla mano.
In Toscana ed Emilia è sconfitta a Siena, Massa, Pisa ed Imola. I cinquestelle agguantano un pò a sorpresa alcuni lidi come Avellino e Imola.
Il ballottaggio dunque ha dato un responso piuttosto netto che fa emergere un verdetto mesto per tutto il centrosinistra: cadono Siena, Massa, Imola e Pisa mentre la Lega vola e dà una sostanziale conferma del suo impetuoso cammino di crescita e ascesa tra i consensi popolari. Ambivalente invece il responso per i Cinquestelle, che pur essendo stati di fatto già in parte ridimensionati da quelli che erano stati gli esiti del primo turno di queste elezioni comunali, arrivano comunque ad ottenere dei successi preziosi e, per certi versi, un pò a sorpresa. In particolare avviene ad Avellino e Imola, in due delle sedi in cui i dati più che mai confermano come la geopolitica elettorale stia cambiando.
I ballottaggi di queste amministrative 2018 hanno confermato come anche a livello di elettorato comunale, in Italia lidea di nuovo e di rivolta verso la cosiddetta politica tradizionale stia facendo sempre più proseliti a livello di consensi.
In un primo test analitico dei dati che sono sopraggiunti da questi risultati elettorali appare evidente come il tipo di intesa che dal governo in giù ha colorato di gialloverde la politica del Bel Paese, in effetti, si sia in qualche modo rinsaldata in queste ultime settimane.
Il ballottaggio ha visto la Toscana, in particolare, considerata da sempre una sorta di roccaforte incrollabile della sinistra, divenire in sostanza la nuova terra di consquista da parte di Salvini e soci. A vedere i risultati infatti cè ben poco dubbio. A partire da Massa, laddove a trionfare è il leghista Persiani, che batte Volpi come candidato ed ex sindaco.
Vittoria della Lega anche a Pisa, dove trionfa Michele Conti, e stessa cosa anche a Siena, laddove Valentini perde il duello per una manciata di consensi rispetto a De Mossi, candidato del centrodestra.
E se a Siena si paga, forse, il caos MPS, a Imola invece è successo Cinque Stelle. Manuela Sangiorgi vince il duello rosa con Carmen Cappello, e strappa alla sinistra una roccaforte rossa dopo oltre settanta anni. E indicativo come in questo centro tutta la Lega avesse fortemente invitato il proprio elettorato a votare per la canditata M5S.
Solo Salsomaggiore va alla destra con Fritelli.
Anche Avellino diventa a 5 stelle: Ciampi batte a sorpresa Pizza. Altri risultati piuttosto indicativi anche a Terni in un duello tutto governativo tra Lega e Movimento Cinque Stelle, che di fatto possono a tutte le latitudini italiane, a fronte di questi risultati generalmente presi in esame in questi ballottaggi di fine Giugno, considerarsi decisamente rinsaldati e rafforzati in vista del futuro politico.